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04/04/2011
Il leone Levinja
È un leone il mio amore per te. Un leone d’oro, un leone
dalla pelle e dagli occhi dorati. Mi cammina sempre
accanto e quando mi siedo per riposarmi, si sdraia ai miei
piedi come un cane fedele, devoto. Gioco con lui, mi sdraio
tra le sue zampe e lascio che mi rotoli come un cucciolo,
sento con precisione il peso delle sue zampe e i suoi artigli
acuminati. E fiuto l’alito di un animale carnivoro.
Adesso sta morendo, il leone d’oro. Mi segue sempre più
vacillante e talvolta mi raggiunge nel momento in cui ormai mi
alzo dal giaciglio. Intorno al muso tracce di sangue rappreso. Giace
sul fianco e mi guarda con il suo sguardo giallo, quasi spento. Leone,
dov’è la tua forza? Dove si è perduta la tua voce? Posso soltanto
sdraiarmi tra le tue stanche zampe e chiudere gli occhi con te.


Voce: Barbara Korun, Musicisti: Massimo Mollo, Andrea Sensale, Ferdinando Gandolfi, Massimiliano del Gaudio (Napolipoesia, 2010).
levinja je moja ljubezen do tebe, zlata levinja, levinja
z zlato kožo in zlatimi oèmi. zmeraj hodi ob meni, in ko se
usedem, da si odpoèijem, leže ob moje noge kot zvest,
vdan pes. igram se z njo. ležem med njene šape in pustim,
da me prekopicuje kot svojega mladièa. natanèno èutim
težo njenih šap in ostrino krempljev. in vonjam sapo mesojede
živali.
zdaj umira, zlata levinja. zmeraj bolj se opoteka za
mano in vèasih me dohiti šele, ko že vstajam iz
poèivališèa. okrog gobca strnjeni sledovi njene krvi, leži
na boku in me gleda z rumenim, pojemajoèim pogledom.
levinja, kje je tvoja moè? kam se je izgubil tvoj glas? lahko
samo ležem med tvoje utrujene šape in zaprem oèi s teboj.


Voce: Barbara Korun, Musicisti: Massimo Mollo, Andrea Sensale, Ferdinando Gandolfi, Massimiliano del Gaudio (Napolipoesia, 2010).
Jolka Miliè