Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

La voce più profonda

La voce più profonda A voz mais funda
Raramente ho incontrato la felicità tranne
negli istanti molto brevi nei quali non sapevo
di aver incontrato la felicità: un quaderno sul
tavolo, un libro che ho amato, il rumore del mare.
In questo sono più felice che nell’amore. Più in questo
incontro i miei giorni che nei giorni miei,
onorando il dovere e la famiglia e Dio o il futuro
stesso e le stagioni dell’anno o il tuo nome.
Avere figli, dimenticare la voce più profonda,
l’avventura, spargere per il cielo i segnali di tutta la vita,
gli uccelli, le navi, un giardino, una voce antica.
Poucas vezes encontrei a felicidade senão
em instantes demasiado breves em que ignoro
que encontrei a felicidade: um caderno sobre
a mesa, um livro que amei, o ruído do mar.
Mais nisso sou feliz que no amor. Mais nisso,
encontro os meus dias que nos meus dias,
honrando o dever e a família e Deus ou mesmo
o futuro e as estações do ano ou o teu nome.
Criar filhos, esquecer a voz mais funda,
a aventura, devolver ao céu os sinais da vida inteira,
aves, navios, um jardim, uma voz antiga.
Sinan Gudžević