Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

La suite matrimoniale

La suite matrimoniale The Bridal Suite
La terza notte nella suite matrimoniale
senza la sposa, ebbe paura.
Non poteva affrontare un altro sogno così,
non bagnato, come si sarebbe aspettato,
ma nemmeno secco - uomini che scavavano buche
per poi riempirle d'acqua, asini
che attraversavano valli improvvisamente allagate.
L'orologio faticava a svegliarlo,
a tirarlo fuori dall'enorme letto,
oltre il sofà nell'angolo, su per i due gradini
nella doccia di cui aveva a stento bisogno,
dove si strofinava fino a diventare pulito come il neonato
che aveva sperato di concepire quella notte,
sotto il baldacchino simile a un sottogola,
in quella stanza di rosa e verde.
Nudo e gocciolante, chiamava la reception
per sentire se lei lo aveva chiamato, poi restava immobile
ad osservare il nuovo porticciolo,
come se potesse intravederla su uno yacht.
La terza notte non ne poté più -
Si vestì, con l'odore del profumo di lei intorno,
e lasciando lì i vestiti di lei,
l'abito nuziale nell'armadio,
passò davanti al portiere di notte sordo,
fino alla macchina. Non aveva idea
di dove fosse diretto, voleva solo che lei,
se fosse mai tornata, potesse vivere
la suite matrimoniale da sola,
potesse rigirarsi in quel letto a baldacchino
e raccontargli i suoi sogni.
On the third night in the bridal suite
without the bride, he panicked.
He couldn’t handle another dream like that,
not wet, like he’d expected,
but not dry either - men digging holes
that they’d fill with water, donkeys
crossing valleys that suddenly flooded.
The alarm-call had a job to wake him,
to send him out from the huge bed,
past the corner kissing-sofa, up two steps
to the shower he hardly needed,
where he’d scrub himself clean as the baby
he’d hoped to start that night,
under the canopy like a wimple,
in that room of pinks and greens.
Naked and dripping, he’d rung Reception
to see if she’d rung, then he’d stood
looking out at the new marina,
as if he’d glimpse her on a yacht.
On the third night he could take no more -
he dressed, to the smell of her perfume,
and leaving her clothes there,
the wedding dress in a pile in the wardrobe,
he walked past the deaf night porter,
out to his car. He had no idea
where he was headed, only that she,
if she ever came back, could sample
the bridal suite on her own,
could toss in that canopied bed
and tell him about her dreams.
Raffaella Marzano