Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

La Cena (IV)

La Cena (IV)
«Tra morte e guerra, ancora un poco viene
la dolce cosa delle nostre sere…»
«Tra morte e guerra, l’amicizia e il bene… »

« Cena d’amore, e pena della terra… »
« Noi, che non abbiam mai svenuto niente,
possiamo ancora contare alla gente

le sillabe, di cui si fa il presente »
« Valore e cortesia, e la rivolta… »
« Cantano i versi. e la canzone parla… »

« Diciamo grazie così questa volta… »
« Il tempo vuol che amore in voci riarda… »
« Sempre la cena ai vivi sia gradita,

e con le donne il bel parlare insieme… »
« Nel tempo della guerra pervertita,
la rabbia nostra è di volerci bene… »

« Contro terrore e guerra e ogni mattanza,
dite alla gente di venire in piazza,
dobbiamo uscire vivi dalla gabbia!... »

« Tra morte e guerra, ancora un poco viene
la dolce cosa delle nostre sere… »
« Tra morte e guerra, l’amicizia e il bene… »

« Cena d’amore, e pena della terra… »



da: Trovatori, Einaudi, 2007