Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

Le mani che ho visto

Le mani che ho visto
Da una riva qualsiasi del fiume
aspetto il ritorno di un nuovo amico
Un'alba strappata
all'immortale pallore di un velo
che il sudore attacca alla pelle del giorno.
Da qui vedo le mani che non si chiudono
sull'imprendibile preda.
Vedo mani raccolte per invocare l'infinito.
Da qui ho visto
le mani mortali di un dio volare via
e uomini venerare il sangue.
Ho visto le forme che le mani
hanno modellato e sotterrato.
Da qui vedo forme
durare più di una sola vita.