Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011
Istruzione
Il primo corridoio a destra, poi due volte a sinistra,
attraverso la porta girevole, diritto per un po’,
svoltando quattro angoli retti (ti perdi
con animo gioioso lì) finché appare una porta
che sembra un ingresso, lì lei esce
e trova la città, il centro, e poi
verso il fiume, il vecchio traghetto,
e sull’altra sponda lungo il grano.
Poi sul sentiero di pietra, fino al viale delle querce,
un miglio buono, come su un monte di sabbia
lei Fiat Lux, la prima casa vede sorgere.
Spedita cammini fino a un varco.
Preferisce entrare per la bocca.
Il sangue c’è subito, ti dico.
Diritto trova il canale intestinale,
dietro la sua schiena i ventricoli cerebrali.
Incombe, comunque vada, il pericolo.
Ritengo opportuno in caso di dubbi, di speranze,
di emozioni eccetera fare un buco in ogni
parete. Del sangue lei oramai non ha più paura,
la cartilagine si frantuma presto. Proprio quando
lei si apre una strada verso il cuore
potrebbe levarsi un vecchio che le
somiglia, una madre al suo fianco.
Battaglia. Mettere fuori uso il resto è un gioco da ragazzi.
Franco Paris