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04/04/2011

"Fabula notturna" (estratto)

"Fabula notturna" (estratto)
*

Nel bosco d’ortiche
Era malata ogni foglia
Assurda la luce
D’ogni povero giorno
Due occhi accendevano un lume
Riapparivano impronte di vita
Nel bosco d’ortiche
Due mani nel vuoto
Creavano cose
Una bocca di nuovo parole

*

Qualcuno attento leggeva il mio volto
Mano aperta nella mite sera
Profumavano rose
Nel giardino d’una bianca signora
Sopra un ponte scorrevano brividi
D’ombre silenziose

*

Dalla pietra spuntava
Una rossa rosa
Vigorosa
Un nido nell’azzurro
Intorno il mondo taceva
E l’acqua cantava
D’altra primavera

*

...Sono l’uomo disprezzato
Che tutto ha perduto
Che ruota nel mare delle pietre
Sono l’uomo cancellato...

La sua voce usciva
Da un deserto di rottami
In un punto della terra
A tutti gli altri uguale

*

Rotolava la mia voce
A briciole nel fondo
Una voglia d’annegare
Anni scuri
Di scardinare memorie
Un’eco rimaneva
A brandelli appesa ai rami
Resisteva un colore

*

L’odore delle foglie
Ai bordi di una roggia
E’ la storia che scorre
Muore si rinnova
Diceva qualcuno
Nell’angolo più buio

*

Camminava nell’aria sulle case
L’arcangelo di fuoco
Fulminava falsari
Inseguiva barattieri
Nel fiume buttava
Anime di capi senza pudore
Dalla finestra sporgeva un uomo
E’ fatto giorno cantava
Dall’alba affilata
S’è fatto giorno chiaro

*

Pianta un salice diceva
Un salice dalle lunghe chiome
A lambire l’acqua del caro fiume
( Ricordi i fruscii della sera
E il suo dolce rumore ? )
Pianta il verde segnale
La sconfitta piange con noi fraterna
Pianta un salice diceva
sarà mosso da un soffio di memoria

*

Come colti da peste antica
Cadono uomini per le strade
Nei campi figure bocconi
In povere piazze assolate
Nelle città popolose
E’ il prezzo pagato a una storia
Di morbi a lungo ignorati
Paralizzata in muta angoscia
E’ ora la scienza tardiva
Davanti al mostro che ròtea occhi
Colmi di febbre bruciante

*

Laggiù tra altri mari
Forse qualcuno vedrà
La città promessa
Mite nei gesti e nelle opere
Verrà scorrendo i lustri
Il grande giorno
Saranno chiuse allora
Da uomini sapienti
Con serrami di ferro
Le terribili porte della guerra



(1996)