Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

Sotto l'orologio

Sotto l'orologio Under the clock
Sotto l’orologio Dyson a Lower Briggate
si davano appuntamento i miei genitori da fidanzati.
C’era un Padre Tempo e Tempus Fugit
che sporgevano di lato sulla strada
sulle vetrine con sbarre piene di anelli matrimoniali,
insieme ai nomi si incideva ‘per sempre’,
come quella di papà che sentivo quando ci tenevamo per mano,
o quella al dito della mamma che si sgretolava nelle fiamme della cremazione.
Oggi di nuovo sul Briggate mi sono fermato e ho visto
le lancette rosse su XII e V Romani
quegli amanti non si incontreranno mai più lì sotto,
felice di incurvarmi Padre Tempo e sopravvivo.
Vedo la falce, la clessidra, le ali,
il latino che mi chiedevi con orgoglio di tradurre
e penso alle scatoline con i vostri anelli,
sotto l’orologio per continuare i nostri appuntamenti.
Under Dyson’s clock in Lower Briggate
was where my courting parents used to meet.
It had a Father Time and Tempus Fugit
sticking out sideways into the street
above barred windows full of wedding bands,
‘eternities’ to be inscribed with names,
like that Ifelt on dad’s when we held hands,
or on mam’s crumbling finger in cremation’s flames.
Today back on Briggate I stopped and saw
the red hands on the Roman XII and V
those lovers won’t meet under any more,
glad stooping Father Time and I survive.
I see the scythe, the hourglass, the wings,
the Latin you’d proudly ask me to construe
and think of the padded boxes with your rings,
under the clock to keep our rendezvous.
Raffaella Marzano