Nuovo sito per Casa della poesia. Cosa ne pensate? Inviateci un feedback
04/04/2011

Fiumi di guerra

Fiumi di guerra
Alle fontane i vecchi
le donne con i secchi lungo il fiume
e l’aria fischiettava di proiettili e schegge,
la banda musicale degli assedi, insieme alle sirene.
Danibio, Sava, Drina, Neretva, Miljacka, Bosna,
ultimi fiumi aggiunti alle guerre del millenovecento,
gli eserciti azzannavano le rive, sgarretta vano i ponti,
luci della città, Chaplin, le luci di quelle città
erano tutte spente.
L’Europa intorno prosperava illesa.
Altre madri in ginocchio attingono alle rive,
dopo che il Volga fermò a Stalingrado la sesta armata di von Paulus
e la respinse indietro e l’inseguì fino all’ultimo ponte sulla Sprea,
affogando Berlino.
Acque d’Europa specchiano ancora incendi.
La Vistola al disgelo illuminata dalle fiamme del ghetto
non poteva bastare al novecento.
L’acqua in Europa torna a costare l’equivalente in sangue.