Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

Credits

Etel Adnan
Etel Adnan Dear Raffaella and dear Sergio, I would like you to convey to whoever cares for poetry and, be it an individual or an organization, can help in any way the realization of your projects, my desire to see your work in your community and beyond continue and prosper. Year after year I noticed, with joy, that you two represent what is best for culture: freedom of decision, passion for poetry and the arts, and a profound sense that the world has, in order to remain civilized, keep alive its writers and artists by providing them an audience or publication of their works. You do imaginative projects, independent of the snobishness that caracterizes usually the multiple festivals we know.
You work hard because you believe in the human spirit, you invite always poets and writers of great value and you take personal pleasure in reaching out to those who have not only great talent but who are also great humanists. It is for me one of the joys in my life to have met you and to have sometimes join you in your activities. So I am gratefully yours


Etel Adnan, poet, writer, painter
Jorge Enrique Adoum
Jorge Enrique Adoum La Casa della Poesía, a diferencia de la república de Platón donde no tenían entrada los poetas, se ha vuelto el albergue de todos ellos. No conozco, en América Latina, institución alguna que despliegue en favor de la cultura — concretamente, de la poesía, que es su más alta expresión escrita — una actividad semejante a la que realiza, casi como escondida, desde Baronissi. Los festivales y lecturas itinerantes, la convocación a escritores de todo el mundo a encontrarse en diversos lugares de Italia y de países contiguos, la edición impecable de libros de autores de diversa nacionalidad, hacen que la Casa se haya convertido, como ella misma lo señala, en un envidiable Laboratorio Internacional de Poesía, logrando, en los doce años que cumple ahora, el milagro necesario de que la divulgación suscite la creación. Quisiera un día poder esperar lo mismo de los ministerios de cultura de nuestro continente.


Jorge Enrique Adoum, poeta, scrittore, saggista
Jasmina Ahmetagic
Jasmina Ahmetagic It seems that people who stand behind this project (Casa della Poesia) do not forget what is their real mission. You could conclude it from only one event – if you had honor to take part in it – although anybody did not say that explicitly. At first sight you could think that is only one more gathering of poets... But, there is more important thing: you spend your time in real poetic atmosphere which enables you to recall what the most important thing in the world: this is the spirit of human beings, essential thing which make us, relationships among different nations, and the whole world better.


- Jasmina Ahmetagic, poet, Serbia
Maram Al Masri
Maram Al Masri La Casa della Poésia est une vraie maison pour tous. Elle réunit les poètes du monde entier et leur transmet un message d' amitié et de poésie. Elle est le visage lumineux de l' Italie qui sourit. Cette Italie qui au travers de la Casa della Poésia marche vers l' humanité et la tolérance.
Le travail permanent de Rafaela et Sergio de venir en aide avec écoute et amour aux poètes en difficulté valorise le statut des écrivains en même temps que la littérature et l' art sans lesquels l' homme est un barbare.
Merci à la Casa de la poésie de m' offrir ainsi ce privilège de faire partie de votre universelle famille.


Maram Al Masri, Poétesse Syrienne
Mariano Bàino
Mariano Bàino Spero sinceramente che vi sia data la possibilità di aprire una nuova sede di "Casa della poesia", più adatta alle manifestazioni che organizzate da più di un decennio, e che hanno fatto scuola, soprattutto nell'ambito del reading di poesia, in Italia e non solo. Vi sarò sempre grato per avermi fatto vivere indimenticabili momenti d'arte e di incontro con poeti di straordinario valore.
Auguri


Mariano Bàino, poeta
Amiri Baraka
Amiri Baraka Casa della Poesia is a true internationalist headquarters for poetry. And as such it is a very unique and culturally, absolutely indispensable. The huge library of world poetry, the programs of readings are not only of deep literary significance but they serve to bring writers together along with their audience and strengthen the cosmopolitan ties of world intellectuals and thoughtful lovers of poetry, for the world's good.

Amiri Baraka, poet, Newark NJ, USA
Massimo Baraldi
Massimo Baraldi Spesso ci si interroga su che fine abbia fatto la Poesia.
Anche a me capita... ogni volta che metto piede in libreria, per l'esattezza! Sbircio le vetrine e gli espositori, passo in rassegna gli scaffali e se alla fine qualcosa trovo, con grande rammarico scopro che nella maggior parte dei casi si tratta di grandi autori, ma ormai morti e sepolti.
Eppure, se il lavoro di un poeta è anche quello di guardare il mondo attraverso il filtro della propria sensibilità, nei suoi versi mi aspetto di trovare un segno, una chiave che mi aiuti a decodificare ed interpretare ciò che ORA scorre oltre la finestra dei miei occhi. O al suo interno. I poeti, allora, dove sono finiti?
Bè, un giorno, con grande sorpresa, ho scoperto che la Poesia è viva e vegeta: è a Casa, la "Casa della Poesia", appunto. Se ti capitasse di passare da Baronissi, in provincia di Salerno, fai un salto in Via del Convento...
ci troverai una biblioteca zeppa di migliaia di volumi e, se ciò non ti bastasse, anche un ricchissimo archivio multimediale a testimonianza del lavoro svolto da centinaia di poeti in tutto il mondo. Jack Hirschman, Agneta Falk, Josip Osti, solo per citarne alcuni: le loro voci sono un piccolo patrimonio che rappresenta il più grande dei nostri tesori! A custodirlo è Sergio Iagulli insieme a Raffaella Marzano, e l'amore per ciò che fanno li ha spinti ad organizzare readings e incontri su tutto il nostro territorio, forti di una sorta di "rete poetica" consolidata negli anni grazie ad un approccio editoriale che antepone l'etica agli affari.
Sergio e Raffaella stanno facendo un gran lavoro, e lo stanno facendo anche per noi. Dovremmo esprimer loro il nostro ringraziamento per il coraggio e la caparbietà dimostrata, ne sono convinto. E visto che qualcuno deve pur cominciare, questo è il mio.

Massimo Baraldi, poeta, scrittore
Tahar Bekri
Tahar Bekri J’ai eu l’occasion de participer dans la ville de Pistoia à une Rencontre internationale de poésie « il cammino delle comete », organisée par Casa della Poesia. J’en garde un excellent souvenir tant sur le plan organisationnel que sur la qualité des intervenants choisis. La diversité linguistique, culturelle, le sérieux des traductions, l’exigence technique qui permettait au public de suivre la traduction en même temps que la lecture du poète, ainsi que l’effort musical accompagnant certaines lectures, tout cela honore la poésie et son écoute. J’ai apprécié l’ouverture sur les différents courants de la poésie contemporaine internationale et en cela Casa della Poesia joue un grand rôle pédagogique pour rapprocher la poésie du large public. C’est la preuve qu’on peut offrir un travail de qualité sans rester élitiste. Les animateurs de Casa della Poesia méritent tout le soutien pour leur enthousiasme, leur connaissance de la poésie internationale, leur contribution à bâtir un monde tolérant et fraternel.

Tahar BEKRI, poet, Tunisie
Carlo Bordini
Carlo Bordini L’esperienza che ho fatto con voi è stata molto bella, molto dolce; voi fate parte di quella parte di umanità nobile che è sempre più rara in Italia, o che, forse, è più numerosa di quanto crediamo e non trova modo di esprimersi.
I vostri archivi e la vostra attività mi hanno fatto pensare al lavoro dei certosini, che nei tempi bui conservavano e copiavano i manoscritti preparando tempi migliori; o alle giornate del Decamerone, quando fuori infuriava la peste e ci si riuniva per parlare delle cose importanti della vita. Se a questo periodo di barbarie seguirà un rinascimento, voi ne farete parte.
Un abbraccio

Carlo Bordini, poeta, scrittore
Ferruccio Brugnaro
Ferruccio Brugnaro Finalmente ora la poesia ha una casa vera che si trova in via del Convento a Baronissi - Salerno. La poesia e la vita, lo dico con grande convinzione, hanno ora un riferimento forte di cui avevano estremamente necessità soprattutto in questo momento storico e umano così oscuro.
Cari Raffaella e Sergio, conosco da diversi anni i vostri tenaci interventi sul piano culturale e a sostegno e diffusione della poesia, ma non vi avevo mai visti da vicino operare direttamente sul campo come ho invece potuto constatare in occasione dell'incontro di letture per i 75 anni di Jack Hirschman e al Festival internazionale di Sarajevo 2009 ai quali ho partecipato con sincero entusiasmo. Sono stati due momenti straordinari in cui poeti, culture e popoli si sono guardati in faccia senza diffidenze. Finalmente una Casa della Poesia in cui nel confronto tra persone, esperienze diversissime, anche per collocazione geografica, non si avverte mai l'ombra di rivalismi, meschine gelosie, prevaricazioni.
Tante grazie di cuore, cari Raffaella e Sergio, e auguri vivissimi perchè il vostro/nostro lavoro si estenda sempre più, perchè nella poesia è nascosta la salvezza della vita e del mondo.

Ferruccio Brugnaro, poeta
Daniel Calabrese
Daniel Calabrese Quiero saludar a la Casa della Poesía Baronissi en sus jóvenes y victoriosos 25 años, y lo hago desde la experiencia propia. En abril de 2019, recién llegado desde Sudamérica en gira literaria, me acogieron en su proyecto, al que conocía por su bello diseño gráfico en redes sociales. No la voy a comparar con otras residencias poéticas pues cada casa –y cada experiencia¬– siempre es única. Tampoco voy a decir nada de sus acogedoras instalaciones ni de sus impresionantes biblioteca y mediateca, pero sí del espíritu que la anima, que está representado en Raffaella Marzano, Sergio Iagulli y Giancarlo Cavallo. Ellos, con sus actividades de edición, traducción y difusión que tiene especial acento en la cultura de las zonas “difíciles” del mundo, llevan adelante una verdadera educación poética como resistencia cultural a beneficio de la sociedad italiana. Y para agradecerles, hago propios estos versos de Neruda: “Tal vez ésta es la casa en que viví/ cuando yo no existí ni había tierra,/ cuando todo era luna o piedra o sombra,/ cuando la luz inmóvil no nacía”.

Daniel Calabrese


Voglio salutare Casa della Poesia di Baronissi nei suoi giovani e vittoriosi 25 anni, e lo faccio a partire dall’esperienza personale. Nell'aprile 2019, appena giunto dall’America latina per un tour letterario, mi hanno accolto nel loro progetto, che conoscevo per la sua bella grafica sui social. Non lo confronterò con altre residenze poetiche perché ogni casa - e ogni esperienza - è sempre unica. Né dirò nulla delle sue strutture accoglienti o delle sue impressionanti biblioteca e mediateca, quanto piuttosto dello spirito che la anima, rappresentato da Raffaella Marzano, Sergio Iagulli e Giancarlo Cavallo. Loro, con le loro attività editoriali, di traduzione e diffusione con particolare enfasi sulla cultura delle aree "difficili" del mondo, svolgono una vera educazione poetica come resistenza culturale a beneficio della società italiana. E per ringraziarvi, faccio miei questi versi di Neruda: "Forse questa è la casa in cui ho vissuto / quando non esistevo nè c'era terra, / quando tutto era luna, pietra o ombra, / quando la luce immobile non era nata".

Daniel Calabrese
Carmen Camacho
Carmen Camacho Llegué a Casa della Poesia como una poeta. Quiero decir: sin laurel. Quiero decir: lluviada. Quiero decir: tardando. Quiero decir: por bendita deriva y seguro azar. Quiero decir: con la boca en flor. Sólo se abren las puertas que ya están abiertas. El nombre del lugar atiende a su verdad: allí hay poesía, viva voz, palabras que pasan de contrabando de un idioma a otro, librería de primores, poetas itinerantes, canto y cuento –Machado dixit. Allí encontré una casa de palabras y las palabras que son casa, que pueden habitarse y no decirse. Lugar que es tiempo, y todas sus posibles viceversas. Allí, por obra y gracia de Raffaella y Sergio, noches de poemas, noches de músicas, noches de vino, noches de viva voz, noches. Mañanas de luz, primor y cacharros que no cesan de hablar (los objetos hablan, suelen ser sinceros). Allí, la risa, el entendimiento, la juntura, la conversación, lo que nos queda dentro de sal viva, lo que merece darse y recibir. Lo leve, lo menor, quiero decir, lo vivo, lo que resiste a la falsía. Abrir una casa de poesía, como quien abre una casa de comidas, qué importante: hace girar la luz, y no deja el mundo tal cual estaba. Es necesario.

Carmen Camacho, poeta, España.
Livia Chandra Candiani
Livia Chandra Candiani Che esista la Casa della Poesia e che sia una vera casa dove si sente che il lavoro del poeta è riconosciuto e onorato nei gesti quotidiani dell'ospitare e aver cura è già un dono preziosissimo in un'epoca di deriva dell'accoglienza e del riconoscimento del bisogno di coltivare l'anima che non può essere separato dal salvataggio della sopravvivenza. Fare poi l'esperienza diretta di portare la propria poesia alla Casa della poesia è qualcosa che mi ha modificato il cuore. Spesso ho sentito di essere stata invitata per la mia scrittura senza che venisse compreso che ho anche un corpo, delle esigenze umane e una sensibilità provata dalle tempeste. Invece a Baronissi mi si voleva tutta intera, senza discorsi, nei fatti. C'è quella capacità di generosità di chi dà senza sapere di dare che è più dei danzatori che dei benefattori. La poesia si respira come lavoro, dedizione leggera e costante, leggera perché non enfatizzata, ma i libri parlano, l'accoglienza delle lingue madri di tutti, le traduzioni precise e segnate dalla capacità di farsi da parte. Il cibo, il sonno, il bagno, il basilico, i rampicanti, i sassi. Tutto parla di accudimento, di voler far stare gli altri bene al mondo. Non solo la mia poesia ha bisogno di questa Casa, ma anche la mia umanità. Ho più fiducia adesso. Grazie Raffaella e Sergio, non vi lasceremo da soli, la Casa della Poesia è casa di tutti i lottatori, agitati o quieti che siano, che non vogliono vergognarsi di essere umani.


Livia Chandra Candiani, poeta
Maurizio Carbone
Maurizio Carbone Come Musicista ho avuto la Buona Fortuna di incontrare Sergio e Raffaella e tutta la Famiglia di Casa della Poesia.
Incontrare e Interagire con Poeti di spessore artistico e umano notevole ha arricchito il mio viaggio nella Conoscenza.

Maurizio Carbone, musicista ed educatore
Michel Cassir
Michel Cassir Nowadays, it is unbelievable to find persons like Raffaella Marzano and Sergio Iagulli humbly and fully dedicated, through their "Casa della poesia", not only to good poetry all over the world but also to the poets themselves, their expression and their living memory.
It is uncommon to meet such poetry lovers, able to express their passion and fight at the same time, with professional skills and creativity to build a "nomad castle" for the poetry winds. I had the occasion to live with them the adventures of poetical meetings in Pistoia, Napoli and Sarajevo. They know how to provoke the magical touch of poets and poetry. They have dared to introduce music and musicians in this mysterious world. They are surrounded by a high number of very good poets who create all at once their own universe and know how to share it with a large public. The incredible effort of translation from several languages is really unique and constitutes a universal patrimony, without even counting all the accumulation of videos, photos, publications.
If Raffaella and Sergio did not exist, it would have been urgent to create them for the safe of poetry, life and love.
I am myself poet and editor in Paris and I know pretty well the difficulties to build a genuine atmosphere around poetical activities. I do insist on the importance of their realisations and the urgency to support at a higher level their activities. It would be an honour for me to collaborate with them with common publications and, in particular, concerning the different events they organise. There is always a treasure in these actions to diffuse through books, videos etc.
I will end this brief homage to these two wonderful friends, saying that the eco of their activity is of course strong in Italy, but also in Europe and in the whole world. I have travelled a lot and seen a lot of poetical organisations; this allows me to confirm the strength, singularity and exceptional value of the "Casa della poesia" created by Raffaella and Sergio.

Michel Cassir, poet
Giancarlo Cavallo
Giancarlo Cavallo Cari amici,
leggendo Umberto Galimberti "L'ospite inquietante", ho incontrato queste parole:
"Che i sassi lanciati dal cavalcavia siano stati raccolti fuori da un supermercato è del tutto casuale, ma anche altamente simbolico. Quei santuari delle merci, dove nell'acquisto silenzioso e individuale la gente compensa una parte del proprio vuoto, dicono quanti santuari per le relazioni sociali dobbiamo ancora costruire, dove, invece delle merci, si possono scambiare emozioni, affetti e parole, senza i quali è molto difficile acquisire e mantenere la differenza tra le cose e gli uomini, e soprattutto percepire che le macchine che corrono sull'autostrada non sono macchine vuote, puri prodotti tecnolocigi, anche se la tecnologia tende sempre di più a farci dimenticare che cos'è un "uomo"." (Galimberti "L'ospite inquietante" Feltrinelli 2008 pag. 116)
Ed ho pensato: Ecco, la Casa della Poesia è proprio uno di questi "santuari" dove scambiare emozioni, affetti e parole!

Giancarlo Cavallo
Nihad Cengić
Nihad Cengić Quando partii per il mondo, il vecchio Zildzo mi disse: “Vai pure, sei un maschietto. Tutto il pianeta è casa tua”. Nel mondo incontrai ostilità e trovai solitudine, schivando valanghe di anti-cultura, mondi a sé stanti di varie apatie.
Pur essendo sempre di ritorno alla mia città, come in un’infinita ricerca della sorgente, sognando che essa possa essere immune ad alcuni morbi globali, sono ancora nell’andirivieni, e almeno là posso concedermi la malinconia che mi fa cantare.
Uno di quei numerosissimi rientri fu davvero magico, la forza di gravità fu la parola, parola creata, cantata, scritta, suonata, ballata, dipinta e filmata. Furono i tre giorni della “Casa della Poesia” a casa mia, dedicati ad Izet Kiko Sarajlic, roccia dolomitica dei massicci letterari dei Balcani. Lì capii che la solitudine nel mondo è soltanto apparente e che tantissimi individui vagabondano come custodi di libera creatività, preservando la chance di un possibile rinascimento. Vidi il vecchio cinema “Prvi Maj” (1° Maggio) trasformarsi nel “Nuovo Cinema Paradiso”, nel quale i vivi, i morti e i non nati stavano insieme, come in un raduno di figure allegoriche di muse dell’arte.
Così per un attimo mi sembrò che tutto ciò che è successo nel dramma di Sarajevo non possa farci proprio nulla, nulla…

Nihad Cengic, artista, restauratore
Metin Cengiz
Metin Cengiz I believe that, depending on my own experiences, the International Poetry Meeting, which is a hommage to Izet Sarajlic, organized by Casa della Poesia and financed by Bosnia Herzegovina Italian embassy, is a complete feast. In this tiny yet beautiful city, in which the atrocity of war has showed itself in its full severity, many languages spoken in Europe, Africa, and Middle East find an opportunity to meet each other through the medium of poetry. The meeting is itself a call to peace and fraternity, and it reminds us the possibility and the necessity of living together, no matter which culture we belong to. With the extreme efforts of Sergio Iagulli and Raffaella Marzano, and with the kind hospitality of Italian Embassy, provide us the opportunity to experience, through the medium of poetry, the fact that within the garden of Humanity all the differences among cultures, ethnic identities, and religions should be regarded as different kinds of flowers each contributing to the beauty of the garden.
I would like to thank them all.


Metin Cengiz, poet. Turkey
Marco Cinque
Marco Cinque CASA DEI POETI

Sento il suono
di una casa che cresce

Il soffio caldo del suo respiro
il battito del suo cuore capiente
e quante mani attorno
quanti occhi sostenerla

Le fondamenta
i muri
i solai
le finestre
il tetto
tutto qui è fatto di poesia

Sento il suono
di una casa che cresce
e noi ci stiamo dentro
ci stiamo dentro

Questa è la casa di tutti
e di nessuno
che ci accoglie tra le sue braccia
su una terra invisibile
e libera

Sento il suono
di una casa che cresce
che diventa mia madre
ed io il suo bambino
di nuovo col pollice in bocca
con gli occhi chiusi
rannicchiato
come un gomitolo rosa
e ascolto
questo suono così dolce
così dolce
così dolce

Ssshh, non fate rumore
chiudete la porta
in punta di piedi
pianopiano
pianopiano, ssshh
si continua a sognare

Marco Cinque, poeta e giornalista
Marco Cinque
Marco Cinque Ho avuto la fortuna e il piacere di collaborare con la “Casa della poesia” e con persone splendide come Sergio Iagulli e Raffaella Marzano. Incontrarli mi ha dato l’opportunità di conoscere dal di dentro e apprezzare la poesia contemporanea, assieme alle voci di autrici e autori straordinari di ogni parte del mondo.
Credo sia un lavoro fondamentale quello svolto da Raffaella e Sergio, anche perché teso a fare incontrare tra loro persone, idiomi, culture, oltre che linguaggi espressivi come la poesia, la musica, la drammatizzazione, eccetera. Con ciò si vuole esprimere anche un principio fondamentale, che intende la diversità come occasione di incontro, crescita e arricchimento e non come motivo di esclusione e conflitto.
Soprattutto in questi tempi travagliati, il lavoro impagabile svolto dalla Casa della poesia, è prezioso e irrinunciabile per tutti.

Marco Cinque, giornalista, poeta
Leonard Cohen
Leonard Cohen Thank you for helping us all. May the Casa della Poesia continue to flourish!


Leonard Cohen, musician, singer, poet
Marco Collazzoni
Marco Collazzoni Dire qualcosa di qualsiasi genere sulla Casa della Poesia e molto difficile , perché risulterebbe molto limitativo. Comunque per me la Casa della Poesia è il luogo magico dove poter mescolare i miei pensieri musicali alla poesia. Ascoltando, incontrandosi, riconoscendosi. E personalmente sono veramente onorato di poter dire di aver fatto parte di questo luogo. Lo proteggerei se fosse necessario, perché prezioso. Mi auguro di poter essere sempre un onesto compagno di viaggio. Un abbraccio fraterno

Marco Collazzoni, musicista, sax soprano
Giuseppe Conte
Giuseppe Conte Cari Raffaella e Sergio,
ci tengo a mandarvi un pensiero augurale nel ricordo della ottima serata che avete organizzato alla Casa della Poesia. Vi auguro che il vostro lavoro formidabile possa continuare in crescendo ad alimentare di poesia una cultura che, anche se sembra ignorarlo, ne ha particolarmente bisogno. La vostra Casa della Poesia è davvero un motore di energie positive, qualcosa che crea ponti tra lingue e culture diverse, nel segno di una ribadita centralità dell'umano. Sono stato molto contento di essere una sera tra voi, davanti al pubblico meraviglioso che avete saputo creare, in un clima di fraternità che appartiene soltanto alla poesia.
Con un saluto affettuoso e un abbraccio

Giuseppe Conte, poeta e scrittore
Beppe Costa
Beppe Costa in ogni pensiero azione c'è un tormento
dei giorni nostri,
che ogni cosa sia disinteressata,
lontana da potere e denaro
che tutto arrivi da quel cuore profondo
...che spesso ci sembra abbiamo svenduto
ed allora appare difficile essere credibili,
ma se si va a Casa della poesia
s'incontrano le braccia tese di Raffaella e Sergio
braccia che hanno teso mani e cuori a poeti
d'ogni parte del mondo e che lì,
come in nessun altro luogo
si sono ritrovati, fra gli stessi umori,
identiche parole
del loro vissuto ribelle straziato
contemporaneo
Come me ne hanno colto i respiri
nei muri strisciati dalle loro giacche
tracce delle loro mani, gli odori del loro farsi cibo
e vino, della cucina e via per le scale
nei ritratti alle pareti e le voci correvano
fin nel giardino, breve, piccolo,
timido come un poeta
e dentro ciascuno e in ogni riga
rimaneva in memoria
andavo con le lacrime agli occhi via
per strade sconosciute ormai
l'unica casa che sembrava
almeno per qualche giorno
essere stata mia
a sergio, a raffaella, al loro amore sofferto (come ogni amore merita) per la poesia
Beppe Costa, poeta
Maurizio Cucchi
Maurizio Cucchi Cari amici, sono stato una sola volta, e con molto piacere, nella vostra Casa, e mi sono trovato molto a mio agio, e anche sorpreso della cura delle cose e dell'organizzazione, oltre che dell'amore reale per la poesia. La vostra raccolta di voci di poeti è un esempio per chiunque, oltre che un vero e proprio tesoro, in grado dare emozione, oltre che informazione. Credo che strutture del genere vadano protette e rafforzate, in nome di una cultura profonda e irrinunciabile che viene troppo spesso messa in difficoltà dal ciarpame e dai surrogati, dalla bigiotteria da strapazzo che oggi domina. In ogni caso vi ringrazio per quello che fate e vi auguro un futuro di grandi soddisfazioni.

Maurizio Cucchi, poeta
Lucia Cupertino
Lucia Cupertino Casa della poesia è una riserva a difesa della poesia, della resistenza, della diversità, dell’amicizia. Di tutto ciò che sembra fragile nel nostro tempo, ma resta necessario per definirsi ancora umani.
Il luogo in cui ogni poeta sognerebbe di poter sostare è lì, discreto, alle porte della collinare Baronissi, con un piccolo giardino in trasformazione a dare il benvenuto. Una casa vera in cui poter alloggiare, scrivere, immergersi nella ricca biblioteca e nella produzione degli splendidi libri della casa editrice connessa, dove poter più tardi cenare in compagnia, assaggiare un sorso di limoncello locale, intavolare discorsi intrisi di realismo e lotta, far fiorire nuovi progetti. Ma è anche una casa in espansione, che trova la sua cassa di risonanza nelle scuole, nei centri culturali, nei teatri, nelle taverne, negli spazi del territorio in cui organizza letture ed incontri.
Un progetto culturale resistente e solido, che non esisterebbe da 25 anni senza la dedizione di Raffaella Marzano e Sergio Iagulli, così come di tanti altri collaboratori, tra cui Giancarlo Cavallo. A loro il vero grazie per avermi permesso di condividere il mio lavoro con il pubblico e la famiglia di Casa della poesia. La vostra tenacia ha reso possibile la presenza di voci poetiche importantissime in questo angolo di Sud Italia e ha generato ponti e sodalizi che durano nel tempo. Che viva Casa della poesia!


Lucia Cupertino, poeta
Louis-Philippe Dalembert
Louis-Philippe Dalembert Par la présente, je voudrais dire ce que représente, à mes yeux, en tant que poète, Casa della Poesia.
D’abord et avant tout, j’estime que le nom, Casa della Poesia, n’est pas usurpé. J’ai eu le privilège de participer à des dizaines de rencontres poétiques, partout dans le monde. Et je peux dire, sans risque de me tromper, que les rencontres organisées par Casa della Poesia sont toujours d’un très haut niveau intellectuel. C’est là que j’ai pu faire la connaissance de poètes de renom et de dimension internationale comme Izet Sarajlic, Lawrence Ferlinghetti, Jack Hirschmann, etc.
Mais au-delà de la participation de très grands poètes et de l’organisation, ce qui m’a toujours frappé dans ces rencontres, c’est leur énorme succès populaire. Que ce soit à Baronissi, à Naples, à Trieste, à Sarajevo…, les rencontres organisées par Casa della Poesia connaissent toujours un succès populaire. Pour moi, en tant que poète, c’est une donnée fondamentale : savoir qu’à la fin du XXe et au début du XXIe siècles, une petite organisation comme Casa della Poesia puisse amener la poésie à tant de gens.
Pour finir, j’apprécie tout particulièrement l’atmosphère que les promoteurs ont su faire régner autour de Casa della Poesia : celle d’une grande famille. L’impression, à chaque rencontre, de retrouver des parents venus du monde entier. Et ça, je le dois, nous le devons tous, à la grande humanité de Raffaella Marzano et Sergio Iagulli. Au bout du compte, c’est devenu une institution dont la ville de Baronissi et l’Italie toute entière doivent être fières. Puisse Casa della Poesia recevoir, de la part des autorités concernées, l’attention qu’elle mérite et vivre à jamais.

Louis-Philippe Dalembert, poète et romancier haïtien, vivant à Paris
Milo De Angelis
Milo De Angelis "Ho conosciuto Sergio Iagulli e Raffaella Marzano, ho conosciuto il loro amore per la poesia, nell'ottobre 2006 al Convegno di Sarajevo, che ogni anno raccoglie versi e passioni. E poi, qualche mese dopo, in una magnifica serata con Francesco Napoli nella sede della Casa della Poesia. Ogni volta ho trovato slancio ed entusiasmo, un'opera generosa di cui tutti noi sentiamo l'importanza"

Milo De Angelis, poeta
Casimiro De Brito
Casimiro De Brito Caros amigos da Casa della Poesia.
Estou encantado com os vossos novos projectos depois de uma actividade tão intensa e preciosa.
As minhas aproximações da Casa della Poesia foram gratificantes e por isso me considero um dos seus amigos.
Proponho até a criação de uma associação informal intitulada OS AMIGOS DA CASA DA POESIA que depois desenvolveria várias modalidades de colaboração: difusão de actividades, colheita de livros nos vários países, intercâmbio de acção cultural.
Quero dizer: alargar o espírito da Casa della Poesia a outras terras, outras gentes, outros poetas, outros agentes culturais.
E então a Casa della Poesia seria também uma Casa-Mãe da Poesia.
Em todo o caso as minhas profundas felicitações pelo vosso trabalho e projectos.
Saudações de

Casimiro de Brito, poeta portoghese
Erri De Luca
Erri De Luca Casa della poesia: un tetto per un' arte vagabonda che nel 1900 ha viaggiato alla deriva di esili, migrazioni, oppure nei centimetri di celle e recinzioni.
Casa della poesia: suo posto è nelle strade, nelle stive, nei quaderni scritti e seppelliti tra le radici di un albero in un campo di concentramento, sulla carta di sacchi di cemento, nell' unghia una scheggia di carbone.
Casa della poesia: succursale di addii che trovano un riparo, un asilo per passi pellegrini.
Il grazie di un sorriso a chi ha pensato per la poesia, a una casa.

erri de luca, scrittore
Giampaolo De Pietro
Giampaolo De Pietro Alla Casa della Poesia sono arrivato grazie a una mia amica sorella, poeta unica come una poeta come lei soltanto (e come ogni poeta e pure ogni persona è unica) - ci siamo incontrati a Napoli, poi i "padroni di casa" ci hanno portati con loro fin dentro il cortiletto-giardino e da subito ho pensato, qui sto bene, sono a mio agio. Nessuna dorata targa davanti a un grande portone - ma un cancelletto e un citofono con la sua naturale intestazione: CASA DELLA POESIA. Lì intorno abbiamo passeggiato un po', nel pomeriggio. Ma prima, io e la mia amica sorella poeta, abbiamo innaffiato un po' il giardinetto compreso d'orto della casa. La lettura (e molto più) della poeta sorella amica è stata entusiasmante, ovvero emozionante in e per ogni suo tratto: i padroni di casa, gli ospiti Sergio e Raffaella gentili, emozionati, presenti! Il pubblico: vivissimo, presente! L'emozione posso ancora sentirla, come quel senso di casa, ospitalità, naturalezza. Quando, entrato in cucina ho trovato delle stampe di Kenneth Patchen, ho pensato: questa è la mia cucina preferita. Dopo la toccante serata con la poesia sorella amica, la notte ho dormito gran bene.

Giampaolo De Pietro, poeta.
Patrizia Del Vasco
Patrizia Del Vasco Sono sempre molto felice di ricevere notizie sulle vostre attività anche se, da quando mi sono trasferita a Roma, non ho più la possibilità di seguirvi da vicino come un tempo. Da artista che ama profondamente la poesia, la musica e che lavora di continuo sull'incontro possibile tra queste due forme creative, non posso che essere felice e grata a voi per ciò che fate e, ti assicuro, non perdo occasione per farvi pubblicità. Avete tutta la mia stima per la vostra dedizione e onestà intellettuale. In bocca al lupo per tutto.

Patrizia Del Vasco, attrice, cantante
Ferida Duraković
Ferida Duraković Except during the war in Bosnia, when our passion for art was almost the same as our passion for life, I have never seen such passion for poetry as I have been seeing it for the last five years in the people from Casa della Poesia!
Casa della Poesia is not only a way to work and promote poetry, it is a way to live. This is why I am so proud to be a small part of this huge passion for these recent years.

Ferida Duraković, Poet and Secretary General of the PEN Center of Bosnia-Herzegovina

Ana Erra de Guevara Lynch
Ana Erra de Guevara Lynch La Casa della Poesía cumple veinticinco años siendo la gran mediadora entre los poetas y nosotros. El mensaje que nos envía invariablemente cada semana es el gran movilizador. De la mano de los más grandes poetas contemporáneos, nos entrega en sus voces paradigmáticas la poesía que sacude la banalidad y el vacío que intentan inocular los centros del poder en nuestras conciencias y en nuestra vida cotidiana.
Con delectación de artista reúne los lenguajes poéticos y los lanza como botella al mar en busca de oídos receptivos. Allí están las voces de los poetas que nos hablan de los fantasmas del pasado, de los sueños ahogados antes de nacer, de los exilios forzosos, las búsquedas sin esperanza, los mensajes cifrados por la necesidad extrema que se grita o susurra en cada verso. Allí está la voz del prisionero que rasga el muro buscando la luz, la voz contra la guerra, la de los enamorados, la de la belleza pura de la palabra, el rescate de lo perdido y olvidado. ¿Cómo no agradecer la obra de estos obreros infatigables de la belleza, que anteponen a todas las dificultades, la llamada urgente que les impone su compromiso con la POESIA?
En la voz de los poetas y bajo el acicate de su poesía convocante superaremos el orden terrible de las cosas banales que nos anula y de esa lucha nacerá nuestra apertura a esa muchedumbre esencial que son los OTROS.
Gracias a la CASA DELLA POESIA, estamos seguros de la continuidad de esta obra creadora que ustedes realizan.


Ana Erra de Guevara Lynch, artista.
La Habana, 14 de agosto de 2019
Agneta Falk
Agneta Falk It's rare that one has the good fortune to work within and for a project such as the Casa della Poesia. For me it's been a decade of doing so. La Casa della Poesia gives you the feeling of belonging to an extended poetry family on an international level.
It's an immense joy to participate in a Casa della Poesie event/festival. You know your work will be meticulously translated and that everything involved in presenting you as a poet is done with tremendous care and imagination. It's the ability of Sergio Iagulli and Raffaella Marzano and their associates to link their events to a "bigger picture" that makes what they organize so exciting. The choice of musicians and the general attention to publicity materials, venues and technical details make for a great platform to be heard from.And the international atmosphere is always inspiring.

Agneta Falk, poet and painter

Lawrence Ferlinghetti
Lawrence Ferlinghetti I am very impressed by the Casa della poesia at Baronissi (Salerno), especially by the wonderful poetry events at the Casa, and by the growing library & poetry in many languages. The organizers, Raffaella Marzano and Sergio Iagulli, are great hosts! I am very grateful for their hospitality...

Lawrence Ferlinghetti, poeta, editore, artista
Biancamaria Frabotta
Biancamaria Frabotta Cari amici
molto volentieri esprimo il mio parere del tutto positivo sulle attività svolte da anni dalla Casa della Poesia.
I suoi organizzatori sono mossi in primo luogo da autentica passione, disinteresse personale e competenza poetica. Ritenetemi dunque fra i vostri sostenitori, vostra

Biancamaria Frabotta, poeta
Fedora Giordano
Fedora Giordano Sono lieta di dare il mio giudizio molto positivo sull'attività della Casa della Poesia.
Ho avuto occasione di conoscere Sergio Iagulli ed il suo entusiasmo già una decina di anni fa quando portò all’Università di Torino il poeta Jack Hirschman, ed in seguito ho avuto modo di collaborare in occasione della visita in Italia e all’Università di Torino dei poeti statunitensi Etel Adnan, Ralph Salisbury ed Ingrid Wendt, le cui opere furono poi pubblicate da Multimedia. Ritengo la Casa della Poesia un’ottima istituzione, che merita tutto lo spazio possibile per continuare nella sua preziosa attività di diffusione in Italia della poesia internazionale.

Fedora Giordano, Professore Associato Università di Torino
Facoltà di Lingue e Letterature straniere

Guadalupe Grande
Guadalupe Grande No podemos saber cómo sería el mundo sin poesía, seguramente mucho, muchísimo peor. Hace años que sigo las actividades que Raffaella Marzano y Sergio Iagulli alientan desde la Casa della Poesia, y siempre he observado que llevan a cabo actividades de inmenso rigor y altura poética, y, lo que es más importante, que las realizan alentados por un proyecto común: los festivales de poesía en diversas ciudades europeas e italianas, las traducciones, el archivo sonoro y de imagen y ahora la apertura de la Casa del Poeta, conforman un proyecto único e imprescindible para la divulgación y el diálogo entre las diferentes tradiciones poéticas. Desde una actitud crítica, rigurosa y plural, están realizando una actividad imprescindible, tan llena de coherencia como de devoción por la poesía. Me siento agradecida y afortunada de que un lugar así exista. Solo me cabe esperar que esta Casa reciba el apoyo necesario para continuar y acrecentar su necesaria labor.

Guadalupe Grande, poeta, Madrid
Jack Hirschman
Jack Hirschman The Casa della Poesia of Baronissi and the Multimedia Edizioni which is its publishing project has proven itself - over more than a decade of works - to be one of the most principled and culturally and politically engaged projects in all of Europe. Not simply because of the many international festivals which Sergio Iagulli and Raffaella Marzano have organized at multilingual levels, nor for the many bilingual books they are published of some of the most engaged poets in the world - but their understanding of the Other America - which has seen them welcome, in person and print, poets like Etel Adnan, Sarah Menefee, Devorah Major, Paul Laraque, Piri Thomas, Lawrence Ferlinghetti, Janine Pommy Vega and myself, has brought about a truly genuine relationship between the those who write for and of the most oppressed levels of the Americas and their brothers and sisters in Italy.
Long Live the good works of Casa della Poesia and Multimedia Edizioni!

Jack Hirschman, poet
Michael Horovitz
Michael Horovitz My experience of visiting your festival in Salerno was almost unparalleled in my half-century of participation in poetry festivals for its seemingly unlimited generosity of hospitalities, imagination and internationalism in programming and organisation, excellence and variety of poets presented, and encouragement of the highest level of participation by diverse audiences.
The back-up in the form of audio and video recording, print publications, and stimulus of dialogue behind the scenes among poets and auditors is equally unparalleled in my experience.
Wishing you many more years of development, and hoping to be able to participate and reinforce further communications myself,
Yours sincerely,

Michael Horovitz, poet, Great Britain
Francesco Iannone
Francesco Iannone Casa della poesia di Baronissi è un miracolo. Non saprei dirlo diversamente. E se è vero che il degrado economico è figlio del degrado culturale, ed io in questo ci credo fermamente, allora Sergio e Raffaella sono degli eroi, due autentici rivoluzionari. Le mura di Casa della poesia trasudano bellezza e speranza. Bellezza che solo sa propagare la parola poetica e speranza di emancipazione praticata attraverso proposte concrete e condivise. Casa della poesia di Baronissi è un luogo dove si respirano le voci di tutti i poeti che negli anni hanno abitato quegli spazi e che, attraverso i testi che impreziosiscono la nutrita biblioteca, non hanno mai smesso di abitare.
Quello che più intimamente provo per Casa della poesia è un energico sentimento di gratitudine.

Francesco Iannone, poeta e scrittore.
Lêdo Ivo
Lêdo Ivo Em seu trabalho inconfundível, a Casa da Poesia exerce um papel seminal. Poetas do mundo inteiro elevam a sua voz, graças aos festivais, encontros e iniciativas editoriais que ela promove, num permanente serviço de interlocução e intercâmbio, e de informação múltipla e irradiada. A Casa da Poesia é um laboratório poético de dimensão planetária.


Lêdo Ivo, poeta (Brasil)
Clara Janes
Clara Janes Cari amici della Casa della Poesia,
penso che la vostra attività dopo dodici anni, con tutto quello che ha prodotto è una cosa meravigliosa e anche molto necessaria. La situazione del mondo nella attualità ci fa capire l’importanza della poesia, quel lavoro che ci avvicina, che ci induce ad amare, ad essere fratelli, a raccontarci uno all’altro, che ci fa essere più vicini anche in pensiero e nella vita.

Clara Janes, poeta, Madrid, Spagna
Emanuela Jossa
Emanuela Jossa È difficile investire sulla poesia. Se è vero che esiste una divisione netta tra “concreto” ed “astratto”, e che alla prima categoria appartiene il mondo materiale, alla seconda l’immateriale, i suoni e le parole della poesia rappresentano sicuramente l’etereo, l’intangibile. Se la divisione è davvero così netta, la poesia non ha bisogno di sostegno materiale.
Ma non è così. Nella vita i due aspetti, astratto e concreto, materiale e spirituale, si fondono continuamente, a volte in modo armonico, a volte in lotta perenne. Anche la poesia unisce il suo aspetto etereo a necessità “fisiologiche”:
come farsi ascoltare?
La comunicazione poetica ha bisogno di mezzi, materiali e pratici. La casa della poesia di Salerno rappresenta un’opportunità irrinunciabile per i poeti e i loro lettori/ascoltatori. Una casa che accoglie poeti di tutto il mondo, in particolare quelli provenienti da zone geografiche di conflitto, oppure appartenenti ai paesi egemoni ma portatori di un discorso profondamente egualitario. Accoglienza significa offrire loro la possibilità di recitare le proprie poesie in pubblico, magari in scenari suggestivi come è accaduto a Napoli in grandi eventi sotto le stelle, con una commovente risposta di presenti. In serate organizzate in grandi spazi aperti, si fermano ad ascoltare i versi non solo studenti o intellettuali, ma anche persone di passaggio, ragazzini, anziani solitari: e allora la poesia diventa pane, pane per tutti. In città del sud, dove la cultura rischia di essere un lusso o di chiudersi nell’astrattezza di cui sopra, l’operato della Casa della Poesia assume un senso ancora più forte.
Non solo: i passaggi dei poeti lasciano segni astratti, dentro i loro ascoltatori, ma anche concreti e perenni sulla carta dei libri che vengono pubblicati dalla Multimedia edizioni. Il discorso così non si interrompe, diventa un dialogo con un libro che ogni tanto si apre, in cui si trova un verso già ascoltato o si scopre un nuovo dettaglio di un poeta conosciuto in una notte di stelle.
Come studiosa di letteratura e amante della poesia, non posso che augurarmi che la parte concreta e materiale del lavoro della Casa della poesia possa ricevere l’attenzione e il sostegno necessari per portare avanti un lavoro fatto di sogni, …. e di pane.

Emanuela Jossa, ricercatrice in Lingua e Letteratura Ispanoamericane,
Dipartimento di Linguistica, Università della Calabria
Mimi Khalvati
Mimi Khalvati Casa della Poesia is a magnificent organisation, in its breadth and scope, its bringing together such a wealth of poets and poetry-lovers, and in providing a truly unique home for poetry in all its manifestations, be they live, recorded, filmed, on the page or stage. More than that, it is a home for poetry in the mind, in the minds of all those who have already been welcomed with such warmth and grace by Casa della Poesia, and in the minds of those who will, in years to come, continue to enjoy its ever-widening embrace.

Mimi Khalvati, poet, Great Britain
Barbara Korun
Barbara Korun Casa della poesia is a wonderful organisation which promotes poetry from all over the world in very unique ways: through international festivals of poetry which are organized in various countries, through published books and through a collection of documentary films of readings and interviews with important poets. This project is very precious because it is not kept inside one language or country borders, it helps to built the bridges among different nations and languages; and because it has very strong emphasis on high ethic as well as on aesthetic criteria.

Barbara Korun, a poet from Slovenia
Barbara Korun
Barbara Korun There is no other organization or institution for poetry that would do such a huge amount of so important work and promotions of translations, vivid intercounters and dissusions or readings, intercultural exchange of images, collecting and archiving as Casa della poesia, founded in the true friendship of and with poets.

Barbara Korun, poet, Slovenia
Marko Kravos
Marko Kravos Frutti di Casa della poesia

La poesia è un frutto
frutto di alberi solitari
che difficilmente si mettono
in cammino
in cammino non perché
non abbiano voglia
di sentieri, incontri,
incontri cambiamenti
ma per i rami ingombranti
e fragili fragili
che il vento dell'indignazione
facilmente muove, piega
talvolta spezza
muove piega talvolta
fa cantare.
In una cassa di risonanza
spesso succede come per magia
i suoni, i canti si raccolgono
accordano, i frutti d'ognidove
si raccolgono si offrono si mordono
frutti d'ognidove
in dono nel bel paese
in una Casa della poesia.

Un grazie per i primi 12 anni di ospitalità, un augurio per tante altre dozzine di anni in nome mio, del Centro PEN sloveno e di tanti poeti sloveni che hanno avuto modo di sentirsi a Baronisi veramente di casa e veramente partecipi del confortante universo poetico d’oggi.

Marko Kravos, Ljubljana – Trieste

Abdellatif Laâbi
Abdellatif Laâbi Merci à Casa della poesia du travail remarquable q’elle fait, depuis de nombreuses années, en faveur de la défense et de l’illustration de la poésie. Si l’on sait que cet art majeur est de plus en plus marginalisé et ne trouve pas à s’exprimer dans les moyens de communication dominants, seuls des canaux libres et indépendants peuvent en assurer la survie. Le public amoureux de la poésie compte sur ces canaux dont Casa della poesia est un des plus vivants en Europe. Beaucoup de poètes du monde entier peuvent en apporter le témoignage.


Abdellatif Laâbi, poet (Maroc /France)
Genny Lim
Genny Lim Casa Della Poesia is a diverse flower, which blooms with each poet's shouts of love, anguish, sorrow and joy. Poets marginalized by politics, war, indifference or oppression, can unite as one collective tool of peace and social justice in the shelter of truth, Casa Della Poesia.

Genny Lim, USA
Mauro Macario
Mauro Macario Casa della Poesia è un rifugio amniotico che ti protegge dalla brutalità del mondo esterno, in questo liquido galleggi, giochi con i delfini, ne decodifichi il linguaggio che verso dopo verso diventa corpo poetico, corpo sociale, corpo sensuale, corpo epocale, corpo di Munch. Gli stili di questo nuoto nell’altrove onirico esaltano i vinti, non i vincitori. A Casa della Poesia si chiede asilo poetico, certi di non essere respinti al largo delle proprie lontananze. È un esempio planetario di comunità fraterna che nel suo microcosmo diventa macrocosmo. È un giacimento di minerale alieno, illuminato, conservato, alimentato. È fonte di un orgoglio discreto e commovente, di un tacito rammarico per non poter microfonare, universalizzandola, la voce di tutte le voci che si manifesta in questa riscrittura utopica di una diversa e (im) possibile storia dell’umanità. Chi passa da lì, poeta o ascoltatore, vi rimane per sempre anche quando se ne va, in attesa siamese di un immancabile ritorno. Con i delfini.


Mauro Macario, poeta.
Ivo Machado
Ivo Machado A Casa della Poesia - instituição privada italiana - afirmou-se na última década como um invulgar e genuíno arquivo da poesia do mundo. As suas actividades (nos derradeiros cinco anos alargadas à cidade de Sarajevo) atraem um público sedento de arte e de conhecimento - amantes por excelência da poesia. Por duas vezes tive a grata felicidade de participar em actividades organizadas por esta instituição - a primeira em Pistoia em 2002, a segunda em Sarajevo em 2006 -, tendo causado em mim surpresa, não apenas o rigor e elevado profissionalismo no modo e capacidade de trabalho da referida instituição, como o amor, a devoção e a entrega total dos seus responsáveis e colaboradores à causa poética. A Casa della Poesia tornou-se na casa do livro e da poesia, credora do respeito e admiração de poetas e intelectuais nas mais diferentes latitudes do planeta. No meu país, Portugal, qualquer referência a esta instituição italiana é razão e sinónimo de credibilidade. Vários poetas portugueses tiveram (como eu tenho) o privilégio de estar presentes em sessões de leitura e, de conviver, não apenas com públicos diferentes, mas com poetas de línguas e nacionalidades diversas, num verdadeiro milagre que só à Casa della Poesia pode ser atribuído, pela sua constante inovação e desejo de levar ao povo a poesia dos cinco continentes. E, insatisfeitos, sempre perseguindo a verdadeira metáfora, Raffaella Marzano e Sergio Iagulli, teimosa e apaixonadamente criaram uma biblioteca-mediateca única, onde livros de todas as culturas e línguas, vídeos e registos sonoros, se vão somando dia após dia numa verdadeira e nova Alexandria da Poesia.

Ivo Machado, poeta, Porto, Portugal
Ivo Machado
Ivo Machado Casa della Poesia é um território de fraternidade Universal onde as Palavras honram a Poesia, o Homem e a sua dignidade. Preservar uma Instituição que honra Salerno é levar o nome dessa bela cidade aos quatro cantos do mundo.

Ivo Machado, poeta, Portugal
Devorah Major
Devorah Major Casa della Poesia promotes preserves and presents not only the important and expressive fine art of poetry, but also the cultural conversations that create peaceful common ground and international, truly humane, cooperation. In these difficult times we must reach out and speak to one another. We must speak in truths that cross borders with love and spirit, speak in truths that build bridges with understanding and craft. We must open our art to the light and darkness of our days. Casa della Poesia, in their print and multi-media library, through their dynamic web site, with their extraordinary international poetry festivals, and alongside their noteworthy publications, provides a stunning poetry and music discourse that enriches us all. It is always a privilege and an honor to play a small part in such an honorable and inspiring undertaking.

Devorah Major, San Francisco Poet Laureate, 2002-2006
Salvatore Marrazzo
Salvatore Marrazzo Non ci sarebbe altro. Lo affermo a malincuore. Casa della Poesia, a Baronissi è l’unica verità possibile dov’è possibilità di verità. Quasi un non luogo in un circondario di nullità e devastazione. Dovremmo dire tutti grazie a Sergio Iagulli e Raffaela Marzano per il loro ventennale lavoro di ospitalità della poesia e dei poeti. E per la dignità che ci restituiscono, ogni volta che essi accolgono o pubblicano questi aedi resistenti. Ho conosciuto e riconosciuto persone umili e semplici. Autentiche. Autorevoli. Fragili. A tutti loro, dico di continuare quest’incredibile realtà. Il sud, ogni sud ne ha un estremo bisogno.

Salvatore Marrazzo
Alberto Masala
Alberto Masala L’elemento principale del vostro lavoro è quello di aver saputo dare un “luogo unico” e riconoscibile alle voci della poesia. Fin dagli inizi ho partecipato con affetto e sostenuto con convinzione le vostre iniziative. In cambio ho ricevuto affetto e convinzione rafforzata. Questo serve sia al sentire che al fare poetico. Credo dunque che ora sia necessario dotarvi di uno spazio adeguato dove mi auguro di poter un giorno arrivare felicemente... come sempre. Con affetto solidale

Alberto Masala, poeta
Predrag Matvejević
Predrag Matvejević Gli sforzi e i risultati di Casa della poesia sono straordinari! Non conosco un laboratorio internazionale simile in Europa, sopratutto nel Mediterraneo. Bisogna sostenerla!

Predrag Matvejević, scrittore

Carlangelo Mauro
Carlangelo Mauro Casa della poesia è "un'utopia concreta" nel nostro disastrato territorio. Per me pensare che esista un luogo cos' non lontano da casa mia ancora di più lo è. Mi dà speranza. Per me che vivo nel "triangolo della morte" tra Nola-Marigliano-Acerra, in provincia di Napoli, non lontano dalla "Terra dei fuochi". Ho sentito dal vivo grazie a Sergio e Raffaella la voce di Jack Hirschman e di altri poeti di impegno civile insieme ai miei studenti. Spero che succeda qualcosa, magari più in là, che la parola, la poesia si diffonda, divenga gesto, vita, azione in questa terra perché l'inferno è anche qui.


Carlangelo Mauro, poeta e insegnante
Margaret Mazzantini
Margaret Mazzantini Continuate così con questa pura passione e immagino che non deve essere facile in questa bassa marea occuparsi di poesia. Eppure ce n'è così bisogno.
A presto.

Margaret Mazzantini
Michael McClure
Michael McClure In June, 2008, I spent a week in residence at the new building of Casa della Poesia. I have certainly never been treated with more care or warmth during a residence, and I again thank Raffaella Marzano and Sergio Iagulli.
While I was at Casa della poesia I gave a well attended performance in Salerno accompanied by a terrific jazz pianist who has often worked with the "Casa." It was a beautiful event and, I believe, pleased everyone. While in residence I made a long archival video interview, for their laarge collection of interviews. The equipment was of high technical qualiity, and the resulting work was extremely fine technically. All electronic materials that I viewed or listened to were admirable. I was further interviewed by newspapers and journals. My work was twice covered by large articles in the Corriere and in several other papers.
A documentary film, presenting the work I have done with the Doors pianist Ray Manzarek, was shown at the "Casa" on my last evening there.
During the week, I spent time with the extensive multi-national library and archives of poets' papers. I also looked over recordings of large events presented by the "Casa della poesia" and saw numerous video recordings of both Italian and international poets and writers.
In fifty years as a poet I have not seen a more excellent or well-constructed program for the the literary arts.
It is a warm home for Poetry and I give thanks to all involved. I urge support from all quarters for Casa della poesia.

Sincerely,

Michael McClure - 'light, life, grahhrr...'
Susan McMaster
Susan McMaster Casa della Poesia has given me some of the most wonderful, exciting, fruitful, and thoroughly satisfying experiences of thirty years of publishing and presenting poetry. They have invited me twice to perform at international poetry festivals which were, indeed, not only truly international with writers from many different countries, but also featured famous and outstanding poets whom was a pleasure to meet, as well as energetic and talented newcomers.
At all points, I, and in the second case my husband, have been hosted with grace, generosity, and great attention to detail, in delightful and even luxurious surroundings, with all needs beautifully cared for. The many opportunities to interact with my fellow poets have generated cross-country correspondences and exchanges which could have happened in no other way than through a direct, face to face encounter in the first instance.
Perhaps most exciting to me was the very large, enthusiastic, and often paying audiences who came to see my work and that of my colleagues at Casa della Poesie events. The intelligence and appreciation with which my own rather experimental material was received was amazing. The promotional package prepared for each of these readings (posters, flyers, advertising) would more usually have come from a long-established, well-off, permanent theatre organization or opera society.
One element that has struck me throughout my connections with Casa della Poesie is the detailed care and superb organization with which the events are planned, promoted, and carried out. For example, I perform poetry with jazz musicians here in Canada. For both festivals, Raffaella and Sergio have arranged for a really excellent group of improv-oriented jazz musicians to work especially with me, leading to some wild and lovely music-and-poetry experiences.
Raffaella and Sergio deserve every possible support and full appreciation for their efforts. I have come away from every contact with them feeling nourished and supported. There is a passionate love of poetry in their dedication that can only be applauded. I have participated in a number of other festivals for writers, but the Casa della Poesie events are in my experience unique in their high quality.
With all best wishes for the continued flourishing of Casa della Poesie,

Susan McMaster, poet, Canada
Francesco Meli
Francesco Meli Poche righe per confermare il mio giudizio assolutamente positivo in merito alla vostra attività e ai vostri progetti di respiro veramente internazionale. Considerevole anche il materiale preservato nella vostra biblioteca-mediateca. Non posso quindi che augurarmi e augurarvi che il vostro lavoro prosegua e, per quanto possibile, si intensifichi poiché la poesia, forse proprio perché comunemente ritenuta inservibile, è sempre più necessaria.

Francesco Meli
Professore Associato di Letteratura Americana presso
l'Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano

Daniele Mencarelli
Daniele Mencarelli Da Roma a Salerno, da Sergio e Raffaella e la loro Casa della poesia, a Baronissi. Una storia d'amore luga cinquant'anni, due ragazzi cresciuti dietro la passione della letteratura, un sentimento così materico da trasformarsi in un casa, non per modo di dire, ma una casa vera, con stanze e cucina, il bagno, un luogo di ricovero per poeti provenienti da tutto il mondo. Senza l'aiuto di nessuno, con i loro soldi, il loro tempo. Maestri nell'arte dell'incontro, che hanno accolto me e mia moglie, i due bambini, che hanno mangiato e riso con noi come se lo facessimo da sempre.(...) Chissà quanti ne esistono della stessa stoffa, della stessa strabordante passione, su e giù per il nostro paese. Eppure di questi punti di resistenza umana nessuna ne parla. A tutti i raccontatori di una volta, ai moderni e giovani story-teller, a chi si assume la responsabilità di raccontare il reale-presente del nostro paese. Fatevi scaldare dal loro fuoco, testimoniatene il lavoro oscuro, bruciante, fatevi portare nella loro vita, fatta di libri e sacrifici. Prima che sia troppo tardi.


Daniele Mencarelli, poeta, scrittore, sceneggiatore.
Sarah Menefee
Sarah Menefee The existence of such a center of the work of social transformation as Casa della Poesia, through the bringing together of the world’s most progressive poets, and through its work of translation and publishing, is, as far as I’m aware, both unique and exemplary; and especially necessary now. I was very lucky to have had the Italian translation of my book, "Il Sangue Intorno al Cuore", published by Multimedia Edizioni in 1993, and a chapbook, "Questa Mano Peritura", in 1995, and on both occasions was brought by them to Italy (along with the poet Jack Hirschman) on book tours which they organized. On these tours, which took us throughout Italy, I read in large festivals, to homeless workers’ organizations, in high schools, colleges, bookstores, cafes, in drug recovery programs, and many other venues, and met and became friends with some of the most committed, poets, artists and activists in that beautiful country. This experience was one of the most humanly and politically inspiring I have had in my many years working as a poet, and in the course of it I became great friends with its creators and guiding angels, Sergio Iagulli and Raffaella Marzano. I don’t know how they do what they do, though I’ve followed the progress of their work, the many readings, tours and international festivals they have organized, noted the quality and diversity of the poets they bring together from around the globe, and the superb quality of their publications. It gives me great hope for the future of the poetic project as a revolutionary force within history, to see an organization and center such as this one continue to thrive and inspire.

Sarah Menefee, poet, San Francisco
Juan Carlos Mestre
Juan Carlos Mestre Mi experiencia personal como participante en varias de las actividades organizadas por la Casa Della Poesia, así como la de otros compañeros poetas y escritores con los que he compartido impresiones sobre dichas tareas, me permite considerar el trabajo realizado por esta institución como una de las iniciativas mundiales más interesantes relacionadas con la actividad y difusión de la creación poética. No existe en Europa una labor semejante que con tanta credibilidad y rigor haya logrado mantener en el tiempo una tarea semejante; a la excelencia, capacidad organizativa y exigente criterio literario, hay que sumar su no menor y brillante empeño en la traducción y divulgación de la obra de los más interesantes poetas del panorama internacional. Los encuentros internacionales de poesía, el carácter multidisciplinario de las lecturas, su puesta en escena, la recepción del público, la infraestructura organizativa que arropa a los invitados, solo puede ser calificada como óptima. LA CASA DELLA POESIA es hoy un referente internacional de buen hacer y máximo prestigio a nivel mundial, y ello no solo es debido a la alta categoría intelectual de sus invitados, sino por el impecable cuidado de los criterios organizativos de su dirección, Raffaella Marzano y Sergio Iagulli, quienes han sabido aportar a cada evento e imprimir al trabajo de la Casa, un nivel de altísima responsabilidad crítica, acogiendo con amplitud, sabiduría y pluralidad al conjunto de las tendencias estéticas de a producción poética contemporánea. Su labor, por tanto, resulta imprescindible y el apoyo a trabajo realizado una deuda civil de gratitud por la defensa de una cultura libre y democrática.

Juan Carlos Mestre, poeta, Madrid
Jolka Milič
Jolka Milič Se la Casa della Poesia - e mi riferisco proprio a questa - non esistesse, bisognerebbe inventarla per tutte le cose belle che sta facendo.

Jolka Milič, pubblicista e traduttrice slovena
Carmen Mitidieri
Carmen Mitidieri Casa della Poesia è una realtà accogliente e stimolante anche per tanti giovani e giovanissimi che spesso si trovano a leggere poesia sulla carta stampata, ma che difficilmente hanno la possibilità di conoscere dal vivo poeti, far loro domande, sentire che sono esseri umani come tutti gli altri. Questa possibilità Casa della Poesia la offre, perché arriva fisicamente nelle scuole e invita le scolaresche a casa sua. L'augurio è che Casa della Poesia resista. Sempre. Per tutti.

Carmen Mitidieri, insegnante e traduttrice
Luciano Morandini
Luciano Morandini La Casa di cui si parla è nata dodici anni fa, a Baronissi, in provincia di Salerno, per opera di Raffaella Marzano e Sergio Iagulli, ricchi di sensibilità e intelligenza, qualità che non potevano non coincidere con l’amore per la poesia, sempre più raro in tempi come i nostri.
Alle loro spalle un grande lavoro per la parola della poesia: incontri nazionali ed internazionali, pubblicazione di libri, registrazioni di voci d’autori, biblioteca-mediateca, video, cd, eventi, presentazioni, un operare insomma senza sosta, documentale e creativo, nei suoi vari aspetti per tutti sempre stimolanti.
Personalmente, ricordo gli Incontri a Sarajevo del 2003. Un coro di poeti, nel nome dell’amico poeta Izet Sarajlic da poco scomparso. Poeti dalla Spagna, dal Portogallo, dall’Olanda, dall’Inghilterra, dalla Svizzera, dagli Stati Uniti, della Slovenia, dalla Croazia, dall’Italia, accanto a quelli della Bosnia Erzegovina. E la memoria mi correva all’indietro, agli incontri internazionali degli anni Settanta che anche lui, Izet, organizzava a Sarajevo, perché la poesia diceva, ha patria nel mondo, nella sensibilità d’ogni uomo del mondo ed è perciò lievito d’umanità, negatrice d’ogni concezione di luogo chiuso, appartato, senza porte e finestre, monade a sé, solo chiusa nei libri, lontana dai più.
Così le parole di Izet si sono fatte poi motto della Casa della poesia-Incontri internazionali: anche i versi sono contenti quando la gente si incontra.
La Casa di Baronissi, la Casa dei poeti, progetta ora una fase nuova organizzativa, che implica pure sede nuova.
È il segnale concreto del successo operativo ottenuto, della stima internazionale e nazionale guadagnata a favore della cultura, dell’arte, della civiltà, delle quali il mondo ha oggi particolare bisogno.
Allora c’è solo da augurarsi che alla Casa della poesia, ai nuovi progetti di Raffaella Marzano e Sergio Iagulli non manchi il sostegno concreto delle istituzioni italiane competenti.

Luciano Morandini, poeta
Alberto Mori
Alberto Mori La mia esperienza personale di poeta, quella del circolo poetico correnti di crema e degli amici della mia città è culturalmente legata da quasi vent’anni di collaborazione con sergio iagulli multimedia la casa della poesia.
Ciò ha permesso di estendere la conoscenza della poesia e dei poeti con attenzione e consenso di pubblico, reading , dibattiti che continua tuttora proficuamente.
Ogni appuntamento propostoci dalla Casa della poesia è stato una scommessa, poiché le istituzioni appoggiano sempre e solo” il locale sicuro” che porta voti e pubblico ai loro partiti mentre il mio ed il nostro fare è sempre stato autonomo libero ed indipendente in questo ho sempre trovato sintonia con la casa della poesia di salerno ed anche con le voci dei poeti che viai via si sono succeduti nella mia città.

Alberto Mori, poeta
Francesco Napoli
Francesco Napoli Casa della Poesia è l'ISTITUZIONE per la poesia oggi in Italia.
Il progetto culturale, la capacità organizzativa, l'ampiezza dell'azione e il respiro internazionale della sua attività sono un patrimonio di inestimabile valore per il territorio nel quale opera e per l'Italia tutta.
Ho partecipato alle sue manifestazioni e ho collaborato con la Casa della Poesia di Sergio Iagulli e Raffaella Marzano ricavandone una gradevole impressione di passione per la poesia coniugata a una professionalità e a una rara umanità come non ho incontrato in altre occasioni e con altre organizzazioni simili.
Sono a conoscenza degli ambiziosi progetti che vogliono portare a compimento e credo sia necessario fare il possibile perché questa istituzione culturale, una delle massime espressioni del sud Italia, possa realizzarle. E' un dovere per tutti.

Francesco Napoli
(Direzione Comunicazione Libri Mondadori - Giornalista e critico letterario)
Enzo Nini
Enzo Nini È davvero temerario esprimersi a parole nel rivolgersi a un mondo ricco di versi e di suoni ben scritti e declamati; mi potrei appena sostenere sul limite dell’alibi di essere professionalmente un umile musico e di privilegiare altri suoni; ma sosterrei la tesi difensiva di chi ideologicamente divide la cultura in settori separati, rivelandomi complice della mediocrità della nostra epoca.
Preferisco, quindi ringraziare la CASA DELLA POESIA di avermi permesso emozioni e coinvolgimento attraverso la loro nobile attività, rendendomi partecipe della Resistenza costituita dall’operare e fruire culturalmente in un mondo idealmente e fattivamente votato al mero profitto.
È difficile esprimersi, dicevo, eppure quando si pensa col cuore le parole, una dopo l’altra, spiccano sul ciglio degli occhi, sorridono tra i denti e cadono sulla tastiera di un computer senza che nemmeno ce ne si accorga...

Enzo Nini, musicista, Napoli
Simon J. Ortiz
Simon J. Ortiz Casa della poesia is a voice of song, light, story, experience that reaffirms and regenerates the cultural community of the world, not only of this earth planet, but also beyond. It is the cosmic soul that binds us all with song, light, story, experience and more. All of life is richer and more wonderful because of Casa della poesia!

Simon J. Ortiz, Acoma Pueblo poet, storyteller, singer, writer

Josip Osti
Josip Osti Casa della poesia (Baronisi, Salerno Italia) impressiona con i numerosi e vari progetti (serate di poesia e di musica in molte città italiane, organizzazione dei festival internazionali di poesia in Italia e specialmente in memoria di Izet Sarajliæ cinque anni fa a Sarajevo, l’attività editoriale con pubblicazione dei libri, dei CD, dei film, pubblicazione della poesia su Internet, formazione di una biblioteca dei materiali provenienti dai vari festival e con delle letture, un’audioteca delle registrazioni delle letture di un gran numero di poeti di tutto il mondo…) tutto questo firmato sia per l’organizzazione che per la realizzazione dai meritevoli Sergio Iagulli e Raffaella Marzano e dal loro figlio Pier Paolo con collaboratori. La particolarità dei loro progetti consiste nella parola viva della poesia e negli incontri dei poeti e degli amatori di poesia. Il loro merito più importante mi sembra il fatto che in questa casa di poesia vera e propria i poeti di tutto il mondo vengano e tornino più volte di seguito sentendosi qui a casa e come parte di una grande famiglia.

Josip Osti, poeta, Bosnia e Slovenia

Gianluca Paciucci
Gianluca Paciucci "La violenza cresce e domina - le coscienze, le case, le strade -, violenze del disamore come quelle del capitale o di chi al capitale si oppone con le stesse sanguinose armi, violenze a cui sottrarsi veloci nelle gambe e lenti nel pensiero, una volta trovato il rifugio dove reimpostare le vite. Luoghi marrani, di pazienza/impazienza (come sanno i 'nostri', Spinoza e Bensaid). La "Casa della Poesia" di Baronissi è uno di questi fuochi di sottrazione al ghigno dell'impostura. 'Ogni istante deve essere pronto ad assumere su di sé la pienezza dell'eternità (F. Rosenzweig), e così ogni verso deve essere una pietra attiva nella costruzione della casa comune di tutti. A Baronissi accadono cose buone e giuste: i poeti si incontrano, sotto lo sguardo dolce e burbero di Izet Sarajlic, e liberano momentaneamente un territorio dall'arroganza dei poteri. Chi si assumesse la responsabilità di chiudere questo spazio, come altri, nell'indifferenza e nei pasticci della contabilità burocratica, sarebbe responsabile di uno dei troppi crimini contro la cultura e contro l'arte della parola, la sola che può combattere quella delle armi e del denaro. Alla prossima, Raffaella e Sergio, con versi aguzzi e dolci come rocce." Un abbraccio.

Gianluca Paciucci, poeta
Ámbar Past
Ámbar Past Cara Rafaella y Sergio:
I wish you a very happy new year, and hope that Casa della Poesía reciba el apoyo que le permite seguir adelante with your wonderful projects. I praise your work and I thank you for all you are doing to promote the spread of poetry in the world. I especially commend your publication of Jack Hirschman’s work, a very important contribution to the all of us who have been able to read his work thanks to this book forged by Casa della Poesía.
In 2005, I had the privilage of attending the Encontro de Poesía en Sarajevo, una experiencia que me marcó muy favorablemente. El conjunto de público y poetas de alta calidad me alegró y me inspiró enormemente. Agradezco enormemente las bellas traducciones que Uds. hicieron de mis textos al italiano y al serbo croata. Disfruté mucho de la intervención de los músicos italianos quienes. a invitacion de Uds, compusieron varias piezas estupendas que fueron presentados para acompañar a mi lectura. Todo el evento fue estupéndamente bien organizada, y siempre me sentí acompañada de personas cultas y amables. Aprendí muchisimo de esta experiencia, y les agradezco y les felicito!
El Encontro de Sarajevo me inspiró tanto...al regreso a Chiapas escribí un nuevo libro, Huracana que fue publicado recientemente. Les voy a enviar un ejemplar para la biblioteca de la Casa della Poesía, con mis más sinceras agradecimientos por sus atenciones a favor de las musas!
Ojalá reciban el reconocimiento que su labor merece y puedan seguir con su magnífico trabajo. Les doy todo mi apoyo, desde Chiapas, Mexico.
Ciao, ciao!


Ámbar Past, poeta, scrittrice, artista visiva
Sotirios Pastakas
Sotirios Pastakas Casa della poesia, e un punto di incontro tra mille viaggiatori planetari. Un punto saldo della azione poetica, un caposaldo di fare poesia oggi.

Sotirios Pastakas, poeta, Greece
Plinio Perilli
Plinio Perilli Una Casa della Poesia - e di respiro, sguardo e dedizione internazionali - è un appuntamento ineludibile, un "presidio" sempre vivo e lucido dell'intelligenza e della passione di un paese, ma anche di un periodo, di una generazione - più generazioni di intelletti e cuori. Una casa della poesia per farci abitare solo le idee e le emozioni, amori e disamori, denunce etiche e profferte estetiche... Una casa che finalmente ospiti l'uomo umanato, l'umanesimo da cui partiamo e a cui torniamo: in un viaggio che escluda in partenza marketing, pil, deficit, ristrutturazioni, scorpori, ballottaggi, strategie epocali o manovrette politiche. E le uniche larghe intese siano un contenuto d'eccellenza, la solidarietà e il poièin degli individui tutti, tornati creature.

Plinio Perilli, poeta, scrittore, critico letterario.
Serge Pey
Serge Pey Le "monde ne peut être habitable que poétiquement".
La Casa de la poesia est la maison des poètes du monde. Elle est un temple de la parole fondamental dans notre société. Rapprochant les hommes entre eux, elle ouvre à une intelligence qui permet de comprendre le monde. Elles est le centre d'une république invisible dont les députés sont les poètes du monde entier. Cette maison porte aussi le courage de la pensée, avec ses prises de positions sur le terrain comme à Sarajevo.
Irremplaçable pour l'histoire de la poésie cette maison animée par ses
fondateurs merveilleux Sergio et Rafaella, est le témoignage de l'honneur de la parole du XXI siècle.
Soutenir la Casa de la Poesia c'est soutenir une idée de l'avenir.

Serge Pey, poeta, performer
Serge Pey
Serge Pey SI TU ATTENDS QUELQU'UN
LAISSE LA PORTE OUVERTE
SI TU SAIS QU'IL NE VIENDRA PLUS JAMAIS
LAISSE LA PORTE ENCORE GRANDE OUVERTE
PUIS DETRUIS CETTE MAISON
PIERRE PAR PIERRE
AUTOUR DE CETTE PORTE
ET PEUT-ETRE VIENDRA-T-IL
UN JOUR
PAR L INTERIEUR DE CETTE NOUVELLE
MAISON SANS MUR
ET SORTIRA T IL
PAR LA PORTE TOUJOURS LAISSEE OUVERTE
SANS QUE PERSONNE
NE L AIT VU ENTRER

Serge Pey, poeta, performer
Juan Vicente Piqueras
Juan Vicente Piqueras Noi poeti non abbiamo casa. La nostra casa è la pagina, la poesia che stiamo scrivendo, mentre la stiamo scrivendo, la pura vita con le sue miserie e i suoi miracoli. Sarà per questo che quando alcune persone addette agli eterni lavori della poesia, come Sergio Iagulli e Raffaella Marzano, decidono mettere in piedi la Casa della Poesia e t'invitano a respirare la vita e le voci di altri poeti dentro (com'è successo a me nei meravigliosi festival di Salerno, Pistoia e Sarajevo) uno vorrebbe restare a viverci dentro quella Casa, dentro quella fratellanza universale che solo la torre di Babele della Poesia sa creare. Grazie, Raffaella e Sergio per aprire la porta della vostra Casa della Poesia alle migliori voci di tutto il mondo e anche alla peggiore: la mia.

Juan Vicente Piqueras, poeta spagnolo
Paul Polansky
Paul Polansky Casa della Poesia is the epicenter of poetry today in Europe. I hope you keep up this important work.

Paul Polansky, American poet, Kosovo
Janine Pommy Vega
Janine Pommy Vega This is a word about Casa Della Poesia, with whom I have been involved for more than eight years. When I first met them, I was suffering from an acute case of “ladder-itis,” the process whereby one witnesses, is subjected to, and gets involved in judging who is the most important poet: Who matters most? Who gets the best seat at the table? Who gets the prize place in the show? Perhaps because the material rewards and benefits are so miniscule, poets fight like dogs for what little is offered. The world says you have to jump up on the shoulders and heads of your former friends to get ahead, to grab the prize, to win the ring. Academics do it all the time: to be the most important, the most acclaimed, the most prized and feted you must get to the top rung, elbow your friends away, get there at all costs, no matter what.
Or you do as Casa Della Poesia does: set a table where everyone is treated equally, with respect. Every person in the audience, every performer on the stage, every language on the planet, all are equal. What a relief. All ladders are gone. Competition is tossed in the sewer. In the Casa Della Poesia attention is paid to the truth, and the people involved in expressing it, and precious little time for ego enhancement. How refreshing. With an egalitarian stance common to all, one can keep in mind the agenda: commitment and involvement in the process of change. After years of taking part in their international poetry festivals I wrote a poem, Across the Table, about how there is always room at the table for more poets and more languages. We are all on the ground floor, committed to the same thing. There is no ladder, nothing to oversee. Look across the table at a friend, a member of your family. There is work to do. Hooray for Casa Della Poesia.

Janine Pommy Vega, poet
Gordon Poole
Gordon Poole La Casa della Poesia è una casa mobile, un vero "laboratorio internazionale" che, con recite, festival, tornei, viaggia in tutt’Italia e anche fuori, consentendo di conoscere poeti e poesie di tanti paesi -- est, ovest, nord e sud -- e di tante etnie, soprattutto poeti di contro, poeti che vogliono cambiare il mondo, comunicare con le coscienze, poeti che credono nel rapporto parola/mondo e lo praticano con visioni diverse quanto lo sono loro ma in qualche modo convergenti. La casa editrice "Multimedia", con coraggio, facendo spesso il passo appena appena un po' più lungo della gamba, pubblica i poeti, anche in traduzione italiana, un'assidua attività pluriennale che si assomma in decine di volumi di ottimo livello. Io sono soprattutto emozionato dalla recente pubblicazione, nell'inglese originale, degli Arcani del poeta statunitense Jack Hirschman, una bellissima sfida di quasi mille pagine. Auguri, Multimedia, e grazie!

Gordon Poole, Napoli, docente universitario, scrittore
Carter Revard
Carter Revard Congratulations on launching the new organizational phase of the Casa della Poesia. As one of those who has participated in many of the international poetry conferences and readings since 1996, I have both enjoyed greatly and learned much from those occasions. It has been a privilege and a great pleasure to hear the wide range of poets and speakers from many nations and continents, to enjoy the warmth and hospitality that you provide for all of us, to meet the many excellent writers, and to be amazed by the depth of public support and attendance at the meetings in Naples, in Trieste, in Sarajevo, in Salerno and elsewhere. The fact that high-ranking public officials--mayors, ambassadorial staff and governmental personnel--not only support but come to hear the writers is very heartening. The freedom to speak and to read their writings enjoyed by the poets is a vital and deeply encouraging feature of your conferences and meetings, and I have been deeply moved and greatly impressed by the readings I have heard from Izet, from Jack Hirschmann, Agnes Falk, Tony Harrison, Sinan and Vojo, poets from Cameroon and Estonia and Albania, Croatia and Bosnia, Sardinia and many beautiful places in Italy, from Mexico and Brazil and Peru, Lebanon and Israel and Turkey. It seems to me that Raffaella Marzano and Sergio Iagulli have been performing one of the finest public services for all these countries and others, bringing the vital life of strong and meaningful poetry to a wide public, bringing the humanity and common sense of poets and poetry to bear on the contemporary scene so full of political mistakes and misdeeds, offering hope for the voices of many peoples to be heard and to take effect in the public discourse and debate over what may be done more justly and fairly for people everywhere.
So I congratulate you both on keeping the Casa della Poesia in movement along the road into the future, a Magical Mystery Tour with food for the spirits and souls of all those who travel that road. I hope your work will continue to flourish, and to bring hope and strength to our peoples and our nations. With all best wishes,

Carter Revard, poet (of the Osage Nation)

Melita Richter
Melita Richter Ogni e-mail che arrivava dall'indirizzo di Sergio Iagulli o dalla Casa della poesia, per me è stato fonte di gioia, un'esperienza di condivisione poetica mondiale, un raggio di luce che illuminava le giornate opache.
Quello che ha fatto unico e speciale il dono della Casa della poesia, oltre i versi, è stato il timbro di voce dei poeti, la lettura degli stessi autori, le voci vibranti assieme agli intervalli colmi di significato...
Un dono unico.
Non ho conosciuto la sede della Casa a Baronissi e i suoi preziosi archivi multimediali, ma ho capito già a Sarajevo, durante gli incontri internazionali di poesia dedicati a Izet Sarajlic, che non si può trattare di un indirizzo, di una casa da porte, finestre e mura fisse, ma di una casa-poesia che abbraccia i luoghi oltre i confini, fedele all'idea di Etel Adnan, un altra indimenticabile voce poetica, una Casa poesia del Mondo dove le voci e le lingue s'intrecciano, dove le genti s'incontrano. E, come direbbe il grande bardo della poesia jugoslava, allora "anche i versi sono contenti".
Grazie a Sergio Iagulli, a Raffaella Marzano , a tutti della Casa della poesia di Baronissi, per averci regalato questi istanti.

Melita Richter, sociologia, saggista
Eleonora Rimolo
Eleonora Rimolo La Casa della Poesia è una esperienza di letteratura condivisa: un focolare domestico che avvolge, ripara, consola. Frequentarla, da spettatore e da poeta, da lettore e da uditore, è una gioia che rinnovo sempre con piacere, nella consapevolezza di raggiungere un luogo “salvo”: il naufragio a cui ci sottopone la vita quotidiana richiede porti sicuri, e per me e per la mia poesia questo luogo necessariamente lo è. Trascorrere il tempo dell’attesa di un evento passando accanto alla poesia di tutto il mondo, leggere di luoghi lontani, di voci perdute nel tempo e qui vive in eterno, restituisce speranza e forza vitale alle parole di ognuno di noi, in un mondo in cui la parola non produce più inconscio ma si riduce a vuoto orpello. Tanti sono gli amici e i grandi poeti che si incontrano in questo “cantuccio d’ombra” così prezioso, e tante le storie che si possono ascoltare e che aprono il cuore, lo tengono largo e ci spingono verso la grande corrente della condivisione universale, perché è per questo che si scrive se è ancora vero che la poesia è un’“arte sociale”.

Eleonora Rimolo, poeta.
Paolo Rumiz
Paolo Rumiz Nella Casa della poesia
bisogna starci
di notte
quando i libri bisbigliano.
Stamattina
da solo col mio caffellatte
mentre fuori pioveva
ho sentito Pound
litigare con Eco
era così interessante
che ascoltando
ho spalmato sul pane
ragù anziché marmellata.


Paolo Rumiz, scrittore, giornalista.
Margara Russotto
Margara Russotto Yo tambien quiero atestiguar la extraordinaria importancia de las actividades desarrolladas por la CASA DELLA POESIA durante todos estos anos. He visto crecer y perfeccionar su metodo de trabajo, reafirmar su pasion desinteresada, multiplicar los contactos con los mejores poetas del mundo, enriquecer las traducciones y afinar con delicada entrega lo que ya se ha convertido en una mision indetenible: el conocimiento y difusion de la poesia con una perspectiva universal y libertaria. Esto, que nacio como el sueno privado de una pequena familia, es hoy un proyecto intercultural que trasciende cualquier frontera. Creo firmemente que la CASA DELLA POESIA merece todo el apoyo financiero y operativo de las instituciones y organizaciones afines. No solo es uno de los pocos espacios de celebracion de la vida, sino que es la vida misma!

Margara Russotto, poeta, Venezuela
Tomaž Šalamun
Tomaž Šalamun Casa della poesia, vuol dire Raffaella, Sergio, Pier Paolo e amici, è la famiglia di tutti noi, anche se avessimo avuto un solo contatto con loro nella vita.
Non ho mai visto, vissuto un’atmosfera di tale devozione e amore per la gente. Una cosa unica al mondo. La più bella, mitica presentazione dell'Italia del Sud che si irradia attraverso tutti i continenti.

Tomaž Šalamun, poeta sloveno
Ada Salas
Ada Salas La Casa della Poesia no podía tener un nombre mejor. Acoge la poesía más viva de nuestro tiempo: le da un espacio, le da voz, por tanto; es, fundamental mente un lugar de encuentro y de alimento: allí acudimos poetas de todo el mundo para participar de una comunión necesaria y fructífera. No existe, en el mundo cultural conocido, un "lugar" parecido. Su continuidad es vital, si entendemos que la manifestación más pura de la literatura es la poesía y que es imprescindible que se haga oír en una sociedad como la nuestra.

Ada Salas, poeta, Madrid
Stefano Saletti
Stefano Saletti Cari amici di Casa della poesia,
in questi anni il vostro lavoro per far conoscere il pensiero e le opere di poeti, intellettuali, autori spesso dimenticati o sconosciuti è stato di grandissimo valore. È grazie a voi che ho scoperto il grande Izet "Kiko" Sarajlic, poeta e intellettuale bosniaco, che con le sue poesie ha ispirato alcuni brani del mio Cd "Stari Most" dedicato al ponte vecchio di Mostar e in generale alla necessità di non spezzare mai il legame e il dialogo tra Oriente e Occidente.
Vi ho conosciuti personalmente a Sarajevo nell'edizione 2005 degli incontri internazionali di poesia dedicati a Sarajlic. Ho apprezzato il vostro entusiasmo, la passione, la competenza. Passo dopo passo, con i libri pubblicati, i tanti eventi realizzati, un sito internet che sembra uno scrigno magico per quante meravigliose parole contiene, avete costruito un piccolo grande spazio di libertà. La testimonianza che, in un epoca di imbarbarimento delle coscienze e del pensiero, ci sono ancora oasi di pace. Ne abbiamo bisogno. Un abbraccio

Stefano Saletti, musicista
Eloy José Santos
Eloy José Santos Partecipare agli incontri organizzati dalla Casa della Poesia è sempre stato un piacere e un privilegio. La poesia, come altre manifestazioni dello spirito umanistico, sembra definitivamente relegata tra di noi alle aule scolari (e sempre di meno) e alla solitudine di singoli lettori illuminati. I festival poetici organizzati dalla Casa della Poesia ci danno una prova innegabile della possibilità di ricollegare la parola dei poeti alla comunità umana dalla quale, in ultima misura, scaturisce. Anno dopo anno sono riusciti a perfezionare un modello innovatore ed efficace dove si intrecciano con naturalità e saggezza letture poetiche, musica e risorse audiovisive. Hanno messo in piedi uno spazio condiviso per il piacere, in grado di opporre resistenza allo sterile ozio televisivo. E continuano a ribadire con i fatti, ad ogni nuovo evento, l’attualità di questa antica comunione tra gli uomini e la parola vera e profonda che viene dalla poesia.

Eloy José Santos, poeta spagnolo
Gregorio Scalise
Gregorio Scalise Poco dopo gli anni novanta Milano-poesia ha cessato le sue attività. Ricordo queste manifestazioni perchè la CASA DELLA POESIA mi sembra lavori con lo stesso impegno e nella stessa direzione. Il festival internazionale della poesia " Verso Sud"( Reggio Calabria 14,15,16 settembre 2007) è stato un vero festival.In Italia, in questo periodo,è abbastanza raro poter incontrare poeti di altre nazioni, altre lingue, forse altra cultura. ( non dimentichiamoci che siamo in epoca globale).Anche guardando eventi e manifestazioni passate, si può dire che la " bibliografia" de La Casa della poesia abbia raggiunto punti davvero sorprendenti.Non bisogna sottovalutare infatti i contesti in cui opera, il tempo e persino il settore scelto ( la poesia) che, come è noto, non gode i favori di una diffusione paragonabile a altri generi, non ultimi il romanzo o il noir.L'impegno e la visione degli organizzatori sono sicuramente di alto livello.Non resta che augurare loro di continuare per questa strada e, soprattutto, di essere messi in condizione di poterlo fare.

Gregorio Scalise
poeta, scrittore, drammaturgo.
Luis Sepúlveda
Luis Sepúlveda La Casa de la Poesía es justamente eso: una casa, y como todas las casas tiene anfitriones que abren la puerta y ofrecen el vino fraterno de los poetas.
Raffaella y Sergio tienen el extraño don del calor y del pan, los elementos que sostienen la vida.
La Casa de la Poesía es universal, babélica e imprescindible. Y Raffaella y Sergio se encargan de que tenga el aroma del SUR.

Luis Sepúlveda, scrittore
Nicola Sguera
Nicola Sguera La Casa della Poesia... ogni volta che ci penso ne sono ammirato. Mi chiedo sempre: ma come fanno a fare tutte queste cose, ad avere questi contatti per il mondo, a tradurre libri... E tutto nel rispetto della qualità e, soprattutto, seguendo un filo rosso che lega impegno civile e poesia? Che cose del genere si possano fare nelle grande città, sedi di prestigiose istituzioni culturali, è nell'ordine delle cose, ma che poi si facciano in terre così depresse culturalmente come la nostra Campania, beh, questo amplifica di gran lunga il merito dei promotori, pieni di passione e disinteresse.
Una rinascita del Sud potrà venire solo da iniziative come queste, che, tenendo sempre insieme bellezza, verità e giustizia, contribuiscono a plasmare una nuova identità meridiana e trasformativa del reale.

Nicola Sguera, la rosa necessaria", soglie.it
Vojo Šindolić
Vojo Šindolić It's now eleventh year of constant activity of Casa della Poesia. And I was enough lucky to be among the first poets who participated in the very first events that Casa della Poesia organized. At the present time when the entire world is obsessed by nuclear weapons and advanced capitalist society, Casa della Poesia is among the ultimate shelters where true poets and writers can take refuge.
But, looking from the different angle, every country and each society would be happy to have Casa della Poesia as it's own. Over the last decade, Casa della Poesia hosted some of the best poets of the second part of the twentieth century. To name just a few: Lawrence Ferlinghetti, Robert Creeley, Ernesto Cardenal, Izet Sarajlić, Jack Hirschman, and many, many others dear friends of mine.
In adition to activities of Casa della Poesia, there has been the ongoing and ceaseless accomplishments of their publishing house, Multimedia Edizioni, which has boldly published works of beauty and dissent and often great social significance. Many of their books are now classics and included in the canon of Poetry.
Over the last decade we have seen Casa della poesia become one of the most important poetry organizations in the world. It is an awesome and inspiring accomplishment that has taken place – both in the city of Salerno, and in other Italian cities (Naples, Pistoia, Trieste), and even in some parts of Europe (Internatioanl Poetry Festival in Sarajevo, etc.).
All of us poets have gained from hospitality of Casa della Poesia. We are grateful to Sergio Iagulli and Raffaella Marzano.

Vojo Šindolić, poet and translator
Rocco Taliano Grasso
Rocco Taliano Grasso Grazie a “Casa della Poesia” la cittadina di Cariati ha vissuto momenti di poesia, di cultura e di umanità indimenticabili.
I readings e gli incontri con Sinan Gudzevic, Predrag Matvejevic, Jack Hirschman e Agneta Falk hanno indubbiamente allargato gli orizzonti del nostro sguardo, facendoci sentire per la prima volta immersi in un respiro europeo e internazionale.

Rocco Taliano Grasso, poeta
Khal Torabully
Khal Torabully Voici le premier poème
de
l’Anthologie Vivante
de
Casa della Poesia de Baronissi
à
Raffaela et Sergio

*

Maison pour un poème :
Un toit en accent circonflexe
Des fenètres en rideaux clairs
Une porte ouverte sur l’air.

Maison pour l’inspiration :
Une cheminée de douces lueurs
Un canapé en forme de cri
Un salon pour sussurri comme pluie.

Maison pour l’humain :
Au seuil du silence, bienvenue
A toi poète, voice ta demeure :
Donne-lui un mot, afin que poèsie
Se retouve comme pain bèni.

Un habitant accueilli en frére


Khal Torabully, poet, Maurizius
Giacomo Trinci
Giacomo Trinci Carissimi amici della Casa della Poesia, in questi anni difficili, turbinosi della nostra storia avete costruito con tenacia e pazienza un tetto, un'abitazione per quegli esseri fragili, viaggianti che sono i poeti: nomadi anche quando sono sedenti come me. Un luogo d'incontro per artisti di tutte le nazioni, straordinariamente affratellati da questo strano mestiere che è il lavorare le parole, e costruire con queste, relazioni. Ricordo i viaggi a Sarajevo, i readings, incontri che sempre costituivano meravigliose occasioni per conoscerci e fare, davvero "fare" fraternità, luogo e "logos".
Per me sapere della vostra esistenza è un punto stabile, significativo e che dona, appunto, significato al mio esistere e lavorare. Auguri per i vostri nuovi progetti

Giacomo Trinci, poeta