Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

Non gioisco con il ballo

Non gioisco con il ballo No disfruto con el baile
Che difficile scelta devo fare!
Se un cane è la fascina della mia casa
le messi che dicevo, gatta
quando tutto era chiaro a mio modo di vedere che cocciuta
vivere nel passato
In coloro che ho amato
dietro stanno i miei genitori
a ricordarmi che no, non sono loro
E io torno e li abbraccio i miei sognati
fantasmi: sono i miei padroni
Se vedo piovere è la pioggia di Turmero
Non posso evitarlo è nell'aria
tutto il mio paese
Non è un piacere andare ad una festa
non gioisco con il ballo
È molto triste lo so bene è una pena
la stanza i ricordi
Quando fuori c'è la luce per accecarci
io non vedo io non sento
altro che quello già sentito
in altri tempi
ma è duro morire, chiudere le porte
Qué escogencia la mía tan difícil
Si un perro es la barcina de mi casa
la misada que decía, gata
cuando todo era claro a mi entender qué terca
vivir en el pasado
En aquellos que he amado
están atrás mis padres
recordándome que no, que no son ellos
Y yo vuelvo y los abrazo a mis soñados
fantasmas: son mis dueños
Si veo llover es la lluvia de Turmero
No puedo evitarlo está en el aire
todo el pueblo
No es un goce ir a una fiesta
no disfruto con el baile
Es muy triste ya lo sé es una pena
el cuarto los recuerdos
Cuando afuera está la luz para cegarnos
yo no veo yo no siento
otra cosa que no sea lo sentido
en otro tiempo
pero es duro morir, cerrar las puertas
Martha L. Canfield