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04/04/2011

mcclure-michael-239 Biografia

Michael McClure
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Michael McClure, nato il 20 ottobre 1932 a Marysville, Kansas, è famoso per la popolarità delle sue dinamiche performances poetiche.
A 22 anni partecipò ad un reading diventato leggendario al Six Gallery Event di San Francisco, in cui Allen Ginsberg lesse per la prima volta “Howl”, e che fu poi in seguito raccontato in “Dharma Burms” di Jack Kerouac.
Da allora, McClure divenne subito uno dei membri chiave della beat-generation, immortalato come Pat McLear in “Big Sur” di Kerouac.
Il primo libro di poesia di McClure's, "Passages", fu pubblicato nel 1956. La sua poesia è profondamente infusa da una consapevolezza della natura, e in particolare, nella coscienza animale che spesso giace dormiente nell’umanità. Da allora McClure ha pubblicato otto libri di opere teatrali e quattro raccolte di saggi tra cui quelli su Bob Dylan e sull’ambiente.
Tra i suoi quattordici libri di poesia: "Jaguar Skies", "Dark Brown", "Huge Dreams", "Rebel Lions", "Rain Mirror" e "Plum Stones".
Famose sono le letture di McClure tratte dalla serie "Ghost Tantra" ai leoni in gabbia nello zoo di San Francisco.
La sua opera come romanziere comprende l’autobiografico "The Mad Cub" e "The Adept".
Il 14 gennaio 1967, McClure partecipò al famoso Human Be-In event al Golden Gate Park di San Francisco superando la sua etichetta "Beat" per diventare un importante membro della controcultura Sixties Hippie. È noto il riferimento di Barry Miles a McClure come il "Prince of the San Francisco Scene".
McClure è stato intimo amico del cantante de The Doors, Jim Morrison e a lui è attribuito il merito della promozione di Morrison come poeta. È anche autore della postfazione della biografia dei Doors di Danny Sugerman., "No One Here Gets Out Alive".
Autore anche di canzoni, tra cui famosissima, "Mercedes Benz", resa nota da Janis Joplin, mentre le sue nuove canzoni sono interpretate dai Riders on the Storm, un gruppo formato dagli originali membri dei Doors, Ray Manzarek e Robbie Krieger.
McClure a lavorato a lungo proprio con il suo vecchio amico Ray Manzarek, tastierista dei Doors tenendo readings-concerti in giro per il mondo. Hanno anche lavorato con il sassofonista David Sanborn su NBC-TV a una performance jazz della “Love Lion Blues” di McClure. La Mystic Fire ha prodotto un video di 70 minute video del duo seguito poi dal compact disk “Love Lion”. Il secondo CD di McClure e Manzarek “There’s a Word” porta ancora oltre la loro esplorazione.
Un’altro video di conversazioni tra Michael and Ray, “Third Mind” è stato trasmesso in televisione dal Sun Dance Channel.

McClure scatenò molte polemiche come drammaturgo con "The Beard". Il dramma racconta di un incontro romanzato nel velluto blu dell’eternità tra Billy the Kid e Jean Harlow ed è un’esplorazione teatrale della sua teoria "Meat Politics", in cui tutti gli esseri umani sono sacchi di carne. Altri drammi includono "Josephine The Mouse Singer" e "VKTMS". È stato per undici anni autore teatrale in residence con il San Francisco's Magic Theatre, dove la sua operetta "Minnie Mouse and the Tap-Dancing Buddha" è stata in scena per molti anni.

Ha realizzato due documentari per la televisione – "The Maze" e "September Blackberries" – e ha partecipato a diversi film fra cui "The Last Waltz" (diretto da Martin Scorsese) in cui legge dai The Canterbury Tales, "Beyond the Law" (diretto da Norman Mailer) e soprattutto, "The Hired Hand" (diretto da Peter Fonda).
Oggi McClure è più attivo che mai, scrive e legge la sua poesia in festival, in readings, colleges e club, in tutto il mondo.

“Il modello di Jim Morrison,” come è stato definito dal Los Angeles Times, Michael McClure, ha trovato le sue fonti musicali in Thelonious Monk e Miles Davis, fino ad arrivare al compositore Terry Riley, con quale sta condividendo i suoi readings negli ultimi anni. Proprio recentemente McClure insieme a Terry Riley ha prodotto un CD intitolato "I Like Your Eyes Liberty", che esplora il rapporto tra musica e voce spontanea, esprimendo l’eccesso e il mistico in entrambi gli artisti.

McClure legge con piglio d’attore e un senso del tempo da cantante, il suo impatto “trasporta il pubblico in un luogo diversissimo e intrigante”. A fatto centinaia di letture. Il suo pubblico varia da un intima dozzina in una piccola libreria Maui, alle decine di migliaia al San Francisco’s Human Be-in in San Francisco, alle moltitudine all’Airlift Africa. Una delle letture preferite dal poeta è stata per, e con, quattro leoni allo zoo di San Francisco – un film di questa lettura viene spesso trasmesso in televisione.

"Poetry Flash" ha descritto una lettura del poeta: “McClure, vestito di nero, in piedi pronunciava parole con una sorta di precisione sensuale. I suoi gesti sottolineavano le parole (una poesia del corpo), affascinante, creando una tensione dinamica tra pubblico e perfomer che non veniva meno fino alla fine delle sue parole.”

Vive sulle colline della San Francisco Bay Area con sua seconda moglie la scultrice Amy Evans McClure.

Michael McClure è stato ospite di Casa della poesia e delle "casa dei poeti" per il progetto "Altre Americhe" nel maggio del 2008.