Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

Ecco l’assenza in cui oscilla il mio corpo

Ecco l’assenza in cui oscilla il mio corpo Voici l’absence où chavire mon corps
Ecco l’assenza in cui oscilla il mio corpo
E questo non spegne nessuna attesa
Sei la mia dimora in quel luogo disabitato
Dove l’eco della mia voce risuona ancora
Come un coro di chiare vocali
Affinché la notte si compia nel mio canto
E il fulmine salga nel tuo sangue nero
Prendi la misura del tempo
Il poema si ferma qui
Voici l’absence où chavire mon corps
Et cela ne ferme aucune attente
Tu es ma demeure en ce lieu déshabité
Où l’écho de ma voix résonne encore
Comme un choeur de claires voyelles
Pour que la nuit s’achève dans mon chant
Et que monte la foudre dans ton sang noir
Prends la mesure du temps
Le poème s’arrête là.
Marie-José Hoyet