Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

Canzone d’amore per dopo la vita

Canzone d’amore per dopo la vita Canción de amor para despues de la vida
Tu che mi guardi, tu che mi vedi qui
sulla terra
come sulla terra sono,
come sulla terra sto senza meritarti,
tu, mia piccola verità umana,
qui senza meritarti, senza meritare l’umana tua luce,
la docile e delicata bellezza,
fugace e delicata come una luce docile,
capace, ahi,
di invecchiare e pure di morire;
tu, sì, alla quale sono giunto
tardi ormai, senza meritare più la pace
della tua pura bellezza,
potrò allora, a un tratto,
ritrovarmi accanto a te rivestito di ciò che per me
vorrei insieme a te?
Potrò essere degno quindi di te, allora,
e degnamente stare come vorrei:
degnamente accanto a te, meritando
di continuo ciò che sei
adesso per me,
in questa sera dove stai seduta
accanto me a contemplare
con tristezza il mio volto,
che ha iniziato forse,
così presto,
a invecchiare?

Tú que me miras, tú que me ves aquí
en la tierra
come en la tierra soy,
come en la tierra stoy sin merecerte,
tú, pequeña verdad humana mía,
aquí, sin merecerte, sin merecer tu humana luz,
tu belleza traquila y delicada,
fugaz y delicada come una luz tranquila,
capaz, ay,
de evejecer y de morir también;
tú, si, a quienhe llegado
tan tarde ya, sin merecer ese sosiego ya
detua pura bellezza,
¿podré entonces, de pronto,
encontrarme a tu lado revestido de aquello que quisiera
para mi junto a ti?
¿Podré ser digno entonces de ti, entonces,
y degnamente estar come quisiera estar:
degnamente a tu lado, mereciendo
continuamente lo quer eres
ahora para mi,
en esta tarde en que tú esás sentada
al lado mío contemplando
con ristrezza mi rostro,
que ha empezado quizá,
tan pronto,
a evejecer?
Francesco Luti