Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

volevo-che-voi-lo-sapeste Estratto

Volevo che voi lo sapeste Le poesie raccolte in questo volume propongono una selezione da più di 50 anni di scrittura e rappresentano un vero viaggio nel corpus poetico di Jack Hirschman. Dagli anni '50, dove, pur nell'originalità della scrittura, sono riscontrabili le influenze giovanili, le letture dei primi anni (Crane soprattutto) e la tendenza a una scrittura creativa e sperimentale (si è laureato con una tesi su Joyce), si prosegue nelle decadi successive dove emergono i temi e gli strumenti letterari, culturali e politici fondamentali per il grande poeta statunitense (il surrealismo, la cabala, la cultura yiddish, Mayakovsky, Hemingway, Artaud, Ginsberg, il jazz, la generazione beat, il comunismo).
volevo-che-voi-lo-sapeste
Volevo che voi lo sapeste 2004 88-86203-19-5 200 Altre Americhe Raffaella Marzano, Sergio Iagulli Raffella Marzano
15,00 €
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NEW YORK, NEW YORK

È grande
È brutta
La odio
L’amo
Sono libero
O
Parlami
Mi senti?
Non posso andarmene
Farò di tutto per lei
È così grande
È sporca
È così dolce
La adoro
Rimango
Non me ne andrò mai
È in me
È così crudele
La odio
L’amo
È mia
Ne sono il proprietario
È mia
Di nuovo e ancora
Dico di odiare la guerra
L’amo
È disgustosa
È spaventosa
L’amo
Non ci andrò
Lo giuro
È bella
Parlami
Non senti
Che amo?
O è così brutale
È una tale stronzata
Parlami
Dimmi
Cos’è che devo fare
Qualunque cosa
È meravigliosa
Non smetterò mai
Di amarla
Mai mai
Mai mai
Mai.

(1983)

*

BLU

L’amore mi travolge
come colei che è andata
via e ha lasciato il suo vestito bianco
a fiorellini blu
dietro. Dietro, dietro
andando verso il futuro
radiosamente nuda. Cosa
devo farne? Indossarlo?
Io non indosso abiti. Amo
quello che c’è dentro. Ma
questo è così triste e solo
che lo lascerò posato
per un po’ sul mio petto,
contro la curva del mio braccio
e lascerò che i fiori blu
siano blu.

(2002)