Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

l-inferno-della-speranza Estratto

L'inferno della speranza Alcune stelle sono spente da molto /però si vedono lo stesso,/lo loro luce viaggia senza corpo./Così è il dolore nel posto/della gamba amputata,/così sono i risvegli di Ante Zemljar/prigioniero cinque anni sopra l’Isola Nuda,/Goli Otok, pietraia penale del compagno Tito./Da cinquant’anni il prigioniero Ante/non abita più all’isola/ma si risveglia ogni mattina lì./Alcune stelle sono spente da molto/Ma puzzano lo stesso di cimici e percosse. (erri de luca)
l-inferno-della-speranza
L'inferno della speranza 2003 88 - 86203 - 37 - 3 112 Poesia come pane Stevka Smitran
10,00 €
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DOMANDA

solitaria
verde
ondeggia la canna
è il vento
per il mio inutile secolo
tremo nel voler capire
da dove viene?



RISPOSTA

quando ondeggia
la verde
canna
abbine cura
non chiedere da dove soffia il vento