Per molti in Europa la pena di morte è causa di incredulità.
Ho ricevuto innumerevoli lettere, in modo particolare dall’Italia, che esprimono questo senso di profondo stupre.
Posso solo sorprendermi della loro sorpresa.
In LIVE FRON DEATH ROW tento di esprimere parte di questa orribile realtà americana, dato che scrivo direttamente dalle sue celle della morte.
– Quali sono le condizioni di vita? – - chiedono alcune lettere.
– Quali sono veramente – chiedono altre.
Il libro risponde a queste ed altre domande.
Esso rivela il sottosuolo che è il complesso industria-prigione che sta crescendo mentre l’economia americana si sposta oltreoceano.
È un racconto veritiero, e spesso doloroso, di come appare l’America se guadata dal basso verso l’alto – una terra non di promessa ma di minaccia di morte; una terra lacerata da razza, classe, ricchezza, potere.
Si può solo sperare che le società europee non seguano la strada dei loro cugini americani e non istituiscano di nuovo la pena di morte.
Per questo, hanno ben ragione di essere orgogliose.
Ciao
Long Life John Africa
MUMIA ABU-JAMAL