Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011
ti-guardo
Ti guardo 2009 112 "Un intreccio inscindibile di bellezza e sofferenza, come solo i poeti al mondo sono capaci di sopportare...." e "Un canzoniere d'amore luccicante come perle, e tenebroso come la più nuvolosa delle notti". Giuseppe Conte 88-86203-53-5 Poesia come pane Raffaella Marzano Marianna Salvioli Ho visto una sola volta Maram Al Masri, e una sola volta l’ho ascoltata leggere le sue poesie. Tanto è bastato per capire la qualità del suo lavoro e cogliere in lei un intreccio inscindibile di bellezza e sofferenza, come solo i poeti al mondo sono capaci di sopportare. E leggendo questo suo libro mi rafforzo in quella mia prima impressione.
Maram al-Masri ci dona un canzoniere d’amore luccicante come perle, e tenebroso come la più nuvolosa delle notti. Invito il lettore a immergersi in questo libro come se fosse una fontana , una di quelle fontane sacre in cui gli antichi amavano pensare di potersi purificare e di celebrare un rito di rinascita.

Giuseppe Conte
1

Abbiamo volti
che portiamo sulle spalle
sulle carte d’identità
nelle foto ricordo

Abbiamo volti
che strappiamo conserviamo
nascondiamo riveliamo
ai quali ci abituiamo che rinneghiamo
che amiamo
e odiamo

Abbiamo volti
che conosciamo…
diciamo: li conosciamo?

(...)

44

Gli peserà sulle costole
il respiro di lei…

Il letto gli sembrerà piccolo
davanti a lui la parete
e lei dietro…

I suoi piedi lamenteranno
la mancanza di spazio…

Ancora un po’ e lei se ne andrà
lui potrà allungare le braccia
e distendere le costole contratte.

Allora si renderà conto
che la parete è ancora davanti a lui
e che dietro
c’è l’abisso
della sua assenza…

(...)

75

Ha lasciato in eredità ai suoi figli
una madre che sogna
balla
sorride

una madre che piange
ama

una madre che non ha denaro
e non rammenda le calze

una madre che scrive poesie
in una lingua che non capiscono…

(...)

89

Benedetto il tuo ventre
colmo
di desideri e paure…
il tuo petto ardente sfiorito…
la tua bocca che
versa voce
e acqua…
le tue dita
che scrivono
che cancellano
che costruiscono
che distruggono…

Benedette
le tue passioni
e le tue pene…
Benedetta
la tua frivolezza…

(...)






Masri Maram al
Maram al-Masri è nata nel 1962 a Lattakia (Siria), sulle rive del Mediterraneo, ad appena venti miglie marine dall’isola di Cipro. Vive a Parigi dal 1982. Dopo un primo libro pubblicato nel 1984 a Damasco dal titolo “Ti minaccio con una colomba bianca”, presso la casa editrice del Ministero dell’ Educazione, ritorna alla poesia con “Ciliegia rossa su piastrelle bianche”, pubblicato a Tunisi dalle Edizioni L’Oro del Tempo, nel 1997, e salutato con entusiasmo dalla critica dei paesi arabi.
Il premio del Forum culturale libanese in Francia, al quale partecipò il poeta libanese Adonis e destinato a premiare le creazioni letterarie arabe, le è stato attribuito nel marzo 1998.
Questo libro è stato tradotto in spagnolo, in francese, in corso e in inglese (Gran Bretagna e Stati Uniti).
Molte sue poesie sono state tradotte e pubblicate in riviste, in spagnolo, francese, inglese, tedesco, italiano, corso e turco.
Il suo terzo libro “Ti guardo”, pubblicato originariamente a Beirut nel 2000 (e poi in Francia e in Spagna) è stato pubblicato nell'agosto del 2009 da Multimedia Edizioni (traduzione dall'arabo di Marianna Salvioli). Il suo libro "Les âmes aux pieds nus", pubblicato in Francia da Le Temps des Cerises è stato pubblicato col titolo "Anime scalze" nel 2011 dalla Multimedia Edizioni / Casa della poesia che nel 2014 dà alle stampe "Arriva nuda la libertà" (traduzione dall'arabo di Bianca Carlino). Nel 2018 con la traduzione di Raffaella Marzano viene pubblicato "La donna con la valigia rossa", racconto illustrato dall'artista salernitana Ida Mainenti.

La sua poesia è inserita nel volume "Non ho peccato abbastanza. Antologie di poetesse arabe contemporanee" (Mondadori, 2007).
Maram al-Masri ha partecipato a numerosi festival internazionali di poesia in tutto il mondo e per Casa della poesia nel 2004 a "Il cammino delle comete" e a "Sidaja", nel 2005 a “Napolipoesia nel Parco” e agli “Incontri di Sarajevo”. Nel 2007 e nel 2009 ha preso parte a "VersoSud", Reggio Calabria.
Nel 2019 è stata tra gli ospiti di "Le molte lingue della poesia" a Desenzano del Garda.

È ospite abituale di Casa della poesia in letture e festival.
Nel 2017 ha ricevuto il Premio Casa della poesia - Regina Coppola e nel 2019 il Premio "Annibale Ruccello" a Castellammare di Stabia.
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