Nuova collaborazione Casa della poesia e il Fatto Quotidiano
04/04/2011

in-parata-con-i-veterani-delle-guerre Estratto

In parata con i veterani delle guerre Una piccola raccolta di una delle voci più importanti rappresentative ed autorevoli della scrittura nativa nordamericana.
in-parata-con-i-veterani
In parata con i veterani delle guerre 1995 88-86203-19-5 32 Percorsi Raffella Marzano Franco Meli - Raffaella Marzano
2,00 €

Nessuno Stock

PERCHÉ CANTA IL COYOTE

C’era un piccolo ruscello, vicino alla tana,
Ridotto a un rivolo, quell’arida estate in cui
Nacqui. Una notte di fine agosto iniziò a piovere;
Il Tuono ci svegliò. Gocce precipitavano rumorosamente
Sulla terra riarsa, sulle dense foglie di quercia, sulle rocce
Cariche di lichene, e la pioggia scendeva dalla collina tumultuosa
E picchiettante, il vento bagnando soffiava nella tana; sentivo il
Gocciolio delle foglie, l’umido fruscio di rami fradici battuti da raffiche di vento.
E poi – il canto del ruscello mutò: sentii cadere una pietra
Si formarono nuove increspature con gorgoglii dalle tonalità più basse.
Là alle nuove increspature bevvi, il mattino seguente,
Fresca acqua limacciosa che mi fece battere i denti.
Pensai quanto fosse fragile l’equilibrio di quella pietra:
La tempesta creò musica, dopo di che il mio mondo cambiò.


Traduzione: Franco Meli